Condanna: le scritture sono piene di messaggi di condanna per Sion. Parliamo quindi della condanna dei Testimoni di Geova. Questi, nella letteratura Watch Tower, raramente vengono applicati alla odierna casa di Dio. 1 Pietro 4:17 legge “E’ il tempo fissato perché il giudizio cominci dalla casa di Dio.”
Consultando l’indice delle pubblicazioni Torre di Guardia 1986-2019 alla voce 1 Pietro 4:17, l’ultima volta che il versetto viene preso in considerazione – e son passati 15 anni – è nella Torre di Guardia del 1 Marzo 2004. Il passo viene applicato all’imprigionamento della classe di Rutherford. A pagina 16 di quella rivista si legge, nel riquadro “Quando viene Gesù”, un’osservazione che suscita tante domande. Per loro la ricompensa dello schiavo fedele viene data a inizio lavori e non alla fine. Strano modo di ragionare. Quando mai si viene pagati prima di aver fatto e completato per bene il lavoro? A casa mia il muratore lo pago dopo che ho avuto il mio lavoro finito. Non so voi.
“La venuta (o l’arrivo) cui si accenna più volte in Matteo 24:29-44 e 25:31-46 ha luogo alla “grande tribolazione”. (Rivelazione 7:14) Invece i riferimenti alla sua venuta che troviamo in Matteo da 24:45 a 25:30 hanno a che fare con il giudizio di coloro che professano di essere suoi discepoli dal 1918 in poi. Per esempio, non sarebbe ragionevole sostenere che la ricompensa dello schiavo fedele, il giudizio delle vergini stolte e il giudizio dello schiavo pigro, che nascose il talento del Signore, avranno luogo quando Gesù “verrà” alla grande tribolazione. Se così fosse, ciò significherebbe che in quel tempo molti unti sarebbero trovati infedeli e dovrebbero quindi essere sostituiti. Rivelazione 7:3 indica invece che per quel tempo tutti gli unti schiavi di Cristo saranno stati definitivamente ‘suggellati’.”
Commentare questo passo è della massima importanza. Perché? Perché permette di capire che il corpo direttivo 1) è in grado di capire la portata delle scritture, 2) che preferisce non applicarle a se stesso. Evidentemente capiscono che alla fine molti unti saranno trovati infedeli e che dovranno essere sostituiti. Leggiamo attentamente Riv 7:3 “Non colpite né la terra né il mare né gli alberi finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte degli schiavi del nostro Dio!” Onestamente, non riesco a vedere come un versetto di questo genere possa mettere la totalità della classe dell’unto e del corpo direttivo al riparo da un giudizio avverso. Piuttosto tutta la Scrittura mette in guardia dell’esatto contrario. Diamo qualche esempio. Luca 14:15-24 riferisce che “nessuno di quegli uomini che erano stati invitati gusterà la mia cena.”Gesù disse anche che “molti sono chiamati ma pochi gli eletti”. (Cf. Malachia 3:1-3)

Solo per fare qualche esempio, Isaia, Geremia, Ezechiele pullulano di avvertimenti del genere. Geremia 8:3 legge: “E si sceglierà certamente la morte anziché la vita da parte di tutto il rimanente di quelli che rimangono di questa cattiva famiglia in tutti i luoghi dei rimanenti, …”
Isaia 6:13 dice di Sion che dovrà divenire qualcosa da ardere.”Se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa». La Parola Net
Cominciate dal mio santuario: la condanna dei Testimoni di Geova
Ezechiele 9: 2-8, quando parla dell’uomo vestito di lino che deve apporre un segno sugli uomini che sospirano e gemono per le cose detestabili che si fanno in mezzo a Gerusalemme, riceve un ordine perentorio: “Cominciate dal mio santuario”. Cominciarono dunque dagli anziani che erano davanti alla casa. Quindi disse loro: “Contaminate la casa e riempite i cortili di cadaveri. Andate!” E andarono e colpirono gli abitanti della città.” Allora il profeta chiede: “Ridurrai in rovina tutti i rimanenti d’Israele mentre versi il tuo furore su Gerusalemme?” La domanda coinvolge il rimanente ultimo, quando il giudizio ricade sulla casa di Dio. Ciò non avvenne semplicemente nel 1914 quando Rutherford finisce in carcere. Avviene alla fine del sistema di cose, nella parte finale quando sono versate le sette coppe di Apocalisse.
Rivelazione 8:8 descrive la visione di un gran monte infuocato scagliato nel mare. “Qualcosa come un gran monte infuocato fu scagliato nel mare. E un terzo del mare divenne sangue, e un terzo delle creature che sono nel mare e che hanno anima morì, e un terzo delle navi fece naufragio.”
Quel monte infuocato cos’è? Isaia 2:3 risponde:”E molti popoli certamente andranno e diranno: “Venite, e saliamo al monte di Geova, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi certamente cammineremo nei suoi sentieri”. (Cfr. Matteo 21:21; Zaccaria 4:7) Dunque quel gran monte deve essere fatto vacillare.
Quando Daniele parla del piccolo corno che proferisce cose grandiose a chi si riferisce? Intendo riferirmi a “quel corno che aveva occhi e una bocca che parlava con arroganza e che appariva più grande degli altri.” Daniele scrive: “Continuai a guardare mentre quel corno faceva guerra ai santi e prevaleva su di loro, finché venne l’Antico di Giorni e si pronunciò il giudizio a favore dei santi del Supremo. Arrivò il tempo stabilito perché i santi prendessero possesso del regno”. “Proferirà parole contro l’Altissimo e perseguiterà di continuo i santi del Supremo. Avrà intenzione di cambiare i tempi e la legge, e i santi gli saranno dati in mano per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo.” (Sono i tre anni e mezzo a cui fai riferimento nella tua lettera) Daniele 7:20-25 e Rivelazione 11 e i 42 mesi
Questa scrittura fa capire chiaramente diverse cose. 1) Che coloro che si arrogano il diritto di essere nominati come schiavo fedele fanno guerra ai santi, cioè ai loro fratelli unti e diventano, in questo modo, uno schiavo malvagio. 2) Che intendono cambiare i tempi e la legge. Ecco dunque profetizzata l’apostasia dell’Anticristo che si arroga il diritto di interpretare a piacere le scritture e di dare alla cronologia biblica una impostazione avulsa dalla realtà storica degli avvenimenti.
La condanna dei testimoni di Geova per l’adorazione solare
L’idolatria solare è un ulteriore elemento di condanna verso i Testimoni di Geova, anche se questo si può dire di tutte le odierne religioni organizzate. Tutti si sono rifiutati di accettare la verità della terra piatta. Si rendono in questo modo colpevoli di idolatria solare. Il sistema eliocentrico è venuto alla ribalta con lo scopo di portare adorazione al sole. Non si può dire che essi siano nell’ignoranza dell’argomento perché abbiamo scritto al quartier generale dei Testimoni di Geova diverse lettere riguardanti la forma della Terra. Ma le hanno semplicemente ignorate.
La condanna dei Testimoni di Geova perché abusano del loro potere
Il comando di dovere accettare completamente e senza discutere ogni cosa che il corpo direttivo dica è un abuso di potere perché ciascuno di noi può arrivare a capire delle cose che chi dirige potrebbe non comprendere. Questo comando ci obbliga quindi a non pensare ma accettare solamente cibo spirituale già masticato e digerito. Non è possibile il minimo pensiero critico.
Se ci pensate un attimo questo è vero per tutte le religioni. Esiste una dottrina stabilita da chi dirige e questa non si può mettere in discussione. Questo significa la bestia, Dover cambiare il proprio pensiero su una dottrina imposta da uomini.
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Quale sorte peggiore vi sarà di quella dello schiavo malvagio colto a battere i suoi conservi? Solo quella di Giuda, è certo.
Ma se quello schiavo batterà finanche i piccoli di Dio non sarà preso e gettato nel fuoco insieme alle schiere di Satana?
Dinanzi a loro ebbero un segno, ma nulla hanno imparato dal crollo delle due torri blasfeme, poichè quando il gran Giudice li visitò si vestirono di alterigia e di potere come i farisei, e non ebbero occhi per colui che gli stava dinanzi. Non hanno scuse.
Così capita a chi fa della legge il suo dio e non accoglie il figlio dell’uomo venuto nella carne, la menzogna è il suo predicare, arte malvagia che costa cara.
Li salveranno le loro biblioteche avendo chiuso il cuore a chi gli è apparso per il vaglio? I demoni si fingono araldi di Dio, ma le loro opere sono scoperchiate, e a nulla servirà il vanto del loro duro lavoro dinanzi al Giudice.
Ma quelli che conoscono il loro Dio non hanno nulla da temere.