I Nefilim: Caino fu il primo di loro?

Nefilim: chi sono? Caino era già uno dei Nefilim? Rileggendo Genesi, al capitolo 4 vi troviamo la narrazione della storia di Caino. Chi era quest’uomo? Era il primo dei Nefilim? I Nefilim erano un genere ibrido nato dall’intervento di un essere spirituale. Queste entità angeliche avevano la  capacità di rendere fertile una donna.

I piccoli nascevano come neonati normali, ma presto rivelavano caratteristiche diverse. Perciò Caino fu l’antesignano di tutta una notevole stirpe venuta dopo. Da lui Eva si attendeva grandi cose. Tant’è che alla sua nascita  pronunciò le famose parole: “Ho prodotto un uomo con l’aiuto di Geova. “Viceversa, alla nascita di Abele, il cui nome significa semplicemente vapore, lei non disse nulla di particolare.

Subito dopo il sintetico racconto della nascita, lo scrittore si sofferma sulla questione del sacrificio. Egli  osserva che Dio guardava con favore all’offerta di Abele ma non a quella di Caino. Per questo Caino si accendeva d’ira. E’ a quel punto Dio si rivolge a lui con parole molto simili a quelle pronunciate ad Eva dopo la prima disubbidienza. A lei Geova aveva predetto che la sua  brama di donna sarebbe stata verso suo marito, ed egli l’avrebbe dominata.

Similmente, a Caino il Creatore disse riguardo alla trasgressione: “Il peccato è in agguato all’ingresso, e la sua brama è verso di te; e tu, da parte tua, lo dominerai?” Il peccato era in agguato alla porta, come una belva di fronte alla bocca di una tana. Chi stava dietro al peccato? Chi lo personificava? Satana, naturalmente. L’espressione “la sua brama è verso di te” cosa significa?

Il termine brama ha una connotazione sessuale che non può essere attribuita a un’entità astratta come il peccato. Tant’è che viene usata in riferimento al rapporto uomo-donna nel caso di Eva verso Adamo. In questo modo si stabilisce un forte legame personale tra Caino e il Diavolo. In 1Giov. 3:12, Giovanni dice espressamente che Caino “ebbe origine dal malvagio”.

A chi sacrificava Caino?

Mi sono spesso chiesta come sia stato possibile che tra i primi due figli di Adamo nascesse, quasi istantaneo, un odio tanto profondo. Poi, perché Dio non guardava con favore all’offerta di Caino? Sarebbe ipotizzabile pensare che i due sacrificassero ad entità spirituali diverse? Caino, in quanto agricoltore poteva aver concepito la propria adorazione come un tributo al sole che tutto fa nascere dalle zolle del suolo. Così egli diede vita alle prime forme di una religione solare che ha sempre imperato.

Che cosa si proponeva di ottenere Caino uccidendo suo fratello? Si trattò del primo dei sacrifici umani offerti sull’altare del sole. Era una forma propiziatoria per ottenere la benedizione di un buon raccolto, di prosperità e abbondanza. Non dimentichiamo quanto fosse misterioso, in tutta l’antichità, il processo che intercorre tra la semina e il raccolto del prodotto. Noi oggi difficilmente ci possiamo rendere conto delle segrete motivazioni che inducevano gli uomini degli albori a cercare il favore di una divinità.

Evidentemente cercavano di placare la divinità nella speranza di ottenere qualcosa. Di venire approvati da un dio che non chiedesse in cambio un’adorazione esclusiva ma semplicemente qualche breve forma di  liturgia e qualche sacrificio nelle feste comandate. Infatti le divinità antiche non chiedevano altro se non un generico consenso, un formale rispetto per le  feste consacrate e l’osservanza dei riti prescritti.

Inoltre, Eva poteva facilmente aver immaginato che Caino fosse il seme promesso da Dio in Eden. Per intenderci, colui che avrebbe in qualche modo provveduto un riscatto. Per questo Caino venne investito di un ruolo quasi messianico. Egli dovette intuire che un sacrificio umano fosse richiesto. Ricordando la promessa di Genesi 3:15 dovette sentirsi, sebbene a torto, fortemente implicato. In famiglia aveva sentito parlare di un’inimicizia fra il seme del serpente e il seme  della donna. Ma anche di una vera e propria lotta ta i due semi. A uno veniva schiacciata la testa. Bastò forse questo a fare di lui un omicida.


Un pensiero riguardo “I Nefilim: Caino fu il primo di loro?

  1. 5° “Non uccidere!”
    Violando questo ordine si apre la porta del sangue, e il sangue attira altro sangue nella terra.
    Chi uccide l’agnello sarà ucciso dal lupo, ogni cosa cattiva ha un inizio, a cui segue un percorso, fino alla fine, quando tutto il sangue versato ricadrà sul mondo. Così morì Abele.

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