Lo schiavo malvagio e la legge

Lo schiavo malvagio è Babilonia: verrà presto distrutto. Quanto invidiavo una volta quegli anziani di congregazione che riuscivano a rimanere tali per una vita. Li consideravo un esempio. Poi ho capito quali compromessi si devono fare per rimanere tali, quanti bocconi amari si devono inghiottire e quante umiliazioni si devono subire. Molti anziani non durano molto e quelli che durano vengono continuamente giudicati, corretti, i loro requisiti vengono rivisti… Insomma, sono persone normali che fanno i loro errori come tutti.

Quelli che meno rendono evidente questa cosa e sembrano dunque i più perfetti, semplicemente hanno un’attitudine più combattiva, portata al comando e se commettono qualche imprudenza provvedono a nasconderla velocemente. Poi senza dubbio ci sono persone che sono maggiormente in grado di gestire bene la propria vita e di obbedire alle direttive.

Ma non solo gli anziani, anche i fratelli non stellati, i cosiddetti semplici proclamatori, sono continuamente sotto controllo, giudicati e spettegolati da tutti nella congregazione. Si crea, come in ogni piccolo ambiente, una sorta di eco chamber in cui si parla solamente dei fratelli e dei loro problemi. Gli anziani tra di loro spettegolano dei fratelli, è il loro unico argomento, e quando un anziano viene rimosso gli altri praticamente non gli parlano più perchè lo spettegolamento non sarebbe più sicuro.

Nessuno dunque riesce a sfuggire al giudizio dei fratelli. Le riviste sembrerebbero dire continuamente che non bisogna giudicare gli altri. In realtà si crea come un circolo vizioso. Proprio quelle riviste diventano il metro con cui giudicare gli altri. Infatti contengono consigli e suggerimenti minuziosi su come dovremmo condurre la nostra vita, su come dovremmo accettare consigli e suggerimenti. E questo fatto naturalmente autorizza ciascuno a valutare la vita del prossimo.

Alla fine dunque si risulta essere inadeguati e le norme della Watchtower sembrano sempre irraggiungibili. Ma questo non è forse lo spirito della legge? E’ come se i Testimoni di Geova avessero ristabilito la legge e le centinaia di precetti e obblighi che i Farisei imponevano come un peso sul popolo minuto.

La Bibbia descrive la legge come un tutore perfetto che doveva portare al Cristo. Nessuno poteva perfettamente ottemperare agli obblighi della legge. La legge significava dunque morte per il popolo che necessitava del Cristo per essere liberato dal peccato. Paolo stesso ammetteva che era per lui impossibile fare quello che desiderava in quanto prigioniero della carne imperfetta.

Comunque la legge venne messa al palo con Gesù. (Colossesi 2:14; Efesini2:14-15) La legge finiva lì.

In Galati 6:2 troviamo descritta invece la legge del Cristo dove viene detto: ”Continuate a portare i pesi gli uni degli altri, e così adempite la legge del Cristo”. Quindi si sarebbe dovuti passare da una situazione in cui chi dirigeva caricava pesi sugli altri ad una situazione in cui tutti portavano i pesi degli altri. La cosa durò per un buon periodo, fino a che gli apostoli custodirono questa legge. E poi venne l’apostasia. Questi vennero descritti da Paolo agli Efesini come “oppressivi lupi”.

Quindi dalla libertà del Cristo si passava nuovamente all’oppressione. I lupi non avrebbero trattato il gregge con tenerezza. Questo mi richiama alla mente lo schiavo malvagio di Matteo 24:48-51:  “Ma se mai quello schiavo si dimostrasse malvagio e dicesse nel suo cuore: ‘Il mio padrone tarda’,  e cominciasse a picchiare i suoi compagni di schiavitù e a mangiare e a bere con gli ubriaconi incalliti,  il padrone verrà in un giorno in cui lo schiavo non se lo aspetta e in un’ora che non sa,  e lo punirà con la massima severità, riservandogli un posto tra gli ipocriti. Là piangerà e digrignerà i denti.”

Lo schiavo quindi che nega il Cristo e cioè ne nega il sacrificio reintroducendo la legge e opprimendo le pecore viene accomunato agli oppressivi lupi dell’apostasia. Il controllo minuzioso e da grande fratello che la Watchtower effettua sulle pecore di sicuro non ha nulla a che vedere con la legge dell’amore del Cristo: Con questo direi che la Watchtower vada classificata con gli oppressivi lupi e con l’apostasia, nonché con lo schiavo malvagio. Vedremo presto che non è tutto qui e che c ‘è di peggio.

Lo schiavo malvagio e l’anticristo

Il termine anticristo mi interessa particolarmente da quando sono giunto alla conclusione che questo concetto si debba intendere come una caratteristica tipica del Corpo direttivo dei Testimoni di Geova. Ma vediamo che cos’è l’anticristo.

In 1 Giovanni 2:18 si collega la presenza dell’anticristo con l’ultima ora. Giovanni scrive: “Fanciullini, è l’ultima ora e, come avete udito che viene l’anticristo, così ora sono sorti molti anticristi; da cui acquistiamo conoscenza che è l’ultima ora”.

Quando Giovanni dice ultima ora intende dire davvero gli ultimi sgoccioli del presente sistema del mondo. Se comparata con i mille anni per un giorno di Geova, di cui parla 2Pietro 3:8, un’ora vorrebbe dire quarant’anni. Ciò significherebbe che l’anticristo si è reso particolarmente manifesto dal 1975 in poi. Col 1975 finiscono i sei mila anni dalla creazione di Adamo. E’ un tempo climax, che ha una corrispondenza precisa nell’antico testamento. Il popolo di Dio stava per entrare nella Terra promessa.

La vicenda legata al cattivo rapporto delle 12 spie evidenziava però, in quel tempo, una condizione spirituale di debolezza. Il popolo mostrava mancanza di fede, anche in conseguenza del rapporto negativo fatto dagli esploratori. (Numeri 13:2;25-33) Non avevano fiducia nel fatto che Geova potesse farli entrare nel paese in cui aveva promesso di farli entrare e dare loro la vittoria contro i giganti cananei.

Allo stesso modo nei tempi moderni chi conduce il popolo è come nel modello delle 12 spie. Si tratta dello Schiavo malvagio che batte le pecore di Dio. Non è in grado di dare un giusto intendimento e il popolo ne soffre e si lascia convincere. L’adorazione del sole trionfa, situazione che si evidenzia nel fatto che la Watchtower sostiene l’idea di Terra globulare. Questo popolo, alla fin fine, ripone più fede nelle guide umane (le 12 spie) piuttosto che in Dio, Geova. Ci si lascia così condurre alla deriva, senza effettuare una analisi meditata della parola divina, la Bibbia.

Il regno millenario di Cristo quindi non può iniziare perché la condizione spirituale del popolo di Dio é deprecabile. Ecco che i capi del popolo diventano l’anticristo. A loro è concesso di governare al posto di Cristo per un’ora. Parlando di queste guide malvage Rivelazione 17:12 dice: “E le dieci corna che hai visto significano dieci re, che non hanno ancora ricevuto il regno, ma ricevono autorità come re per un’ora con la bestia selvaggia”. Potrai trovare informazioni aggiuntive nell’articolo pubblicato su questo blog “Lo Schiavo che divenne apostata“.

Il libro Perspicacia definisce l’anticristo dicendo che questo vuol dire “contro Cristo” ma anche “invece di Cristo”. Questi re che guidano il popolo di Dio per un’ora sono al posto di Cristo, ma anche contro Cristo. Sono degli apostati usurpatori.

Sono contro il Cristo perchè discendono dall’apostasia che nasce nel primo secolo e si diffonde senza più ostacolo con la morte degli apostoli. Si tratta del Sionismo mondiale che con i suoi tentacoli si appropria del cristianesimo con lo scopo di utilizzarlo per arrivare ad un nuovo ordine mondiale.

Da Giuda quindi arriva il Cristo ma anche l’anticristo. Conosciute infatti sono le relazioni di Charles Russell con il sionismo mondiale e la massoneria. Egli arrivò a suggerire al Barone Rotschild di acquistare terreni dagli Ottomani per la costituzione di uno stato di Israele. I vertici della Watchtower dopo Russell hanno legami con la massoneria, la quale la utilizza e la finanzia con lo scopo di rubare adepti al cattolicesimo. Il loro motto è dividi ed impera, con lo scopo ultimo di eliminare le religioni  e stabilire un’unica religione esoterico-giudaizzante di stampo new age.

Prova del legame tra Watchtower e massoneria sono i simboli, utilizzati fino ai primi decenni del novecento, come la croce nella corona, simbolo rosicruciano, o il disco solare alato o i calcoli tratti dalle piramidi nel libro di Russel “Il divin piano delle età”. Nell’edizione inglese la Grande piramide compariva senza vergogna addirittura in copertina. Ci sono poi i messaggi subliminali continui nelle pubblicazioni ma anche edifici come la sala assemblee di Silkeborg, costruita negli anni novanta, a forma di piramide di Horus.

Comunque dal 1975 quarant’anni portano al 2015 ottobre. Qui iniziano i sette tempi di Daniele, ma questa è un’altra storia.


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2 pensieri riguardo “Lo schiavo malvagio e la legge

  1. Buongiorno Sono De settimane di Geova da 30 anni anziano di congregazione da tre io volevo sapere chi siete Come posso contattarvi perché è molto interessante ciò che scrivete e anche il progetto di riformulare congregazioni nuove predicazioni Sono Egidio

  2. Scade l’ultima ora del mondo, ecco la generazione adultera e malvagia, in cui i maestri di Satana si sono manifestati.
    “Un giorno di Dio è come mille anni…” “Non vi sono 12 ore nel giorno? Finchè la luce e con voi camminate in essa, perchè la notte viene in cui nessuno può operare” “Ma all’alba del terzo giorno il figlio dell’uomo risorgerà”.
    Chi dunque aspettate ancora?
    “E chiamati a sè i 12 chiese loro: Chi pensate che io sia?”
    Dio salva al princio, Dio è giudice alla fine.
    «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».

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