La genealogia e la cronologia biblica ci dicono che la fine è vicina

La genealogia nella Bibbia è fondamentale per arrivare alla cronologia e comprendere in che tempo stiamo vivendo. A questo fine cerchiamo dunque prove nella cronologia biblica. Sappiamo che ci troviamo in un periodo di sette anni legato alla fine di questo sistema di cose, alla presenza del Cristo e alla grande tribolazione. In questo periodo il popolo di Dio, che si trova sparso all’interno di ingannevoli organizzazioni religiose, viene lasciato in mano alla Bestia selvaggia, cioè quella discendenza chiamata anche sionismo esoterico mondiale che punta alla costruzione di un nuovo ordine mondiale.

Questi sette anni sono scanditi dal suono delle sette trombe di cui si parla nei capitolo 8 e 9 di Rivelazione. Avendo inteso che ci troviamo nel periodo finale dei sette tempi, riusciamo a fissare il periodo di tempo in cui ci troviamo e cioè nel bel mezzo dei tre guai dell’Apocalisse. Ci chiediamo se possiamo trovare ulteriori conferme a questa nostra ipotesi.

La conferma esiste e la possiamo trovare considerando la genealogia e la cronologia Biblica in relazione alla venuta del Cristo. Dobbiamo considerare che Dio divide la storia dell’uomo esposta nella Bibbia in millenni. La Bibbia dice che per Dio un giorno sono 1000 anni (2Pt 3:8). Alcuni pensano che questo significhi solo che per Dio il tempo è relativo e non deve essere considerato così come lo considerano gli uomini. La cronologia Biblica però sembra sottolineare che un giorno son davvero 1000 anni.

La cronologia biblica, avvalorata dalla precisione con cui la genealogia è sempre trattata nelle scritture, indica infatti che la storia dell’uomo è di circa 6000 anni, con un futuro millennio governato da Gesù. La storia biblica, sulla base di accurate liste genealogiche, allude ad un totale di 7000 anni di storia umana: 7 giorni per Dio. (Rivelazione 20:4-6). Si dice inoltre che Gesù è il Signore del sabato. Egli governa negli ultimi 1000 anni della storia narrata dalla Bibbia, cioè nell’ultimo giorno della settimana, cioè il sabato. Tutto torna: un giorno per 1000 anni di storia umana come possiamo leggere in Matteo 12:8.

Quindi non ci rimane che da controllare quando scadono i primi 6000 anni di storia umana per capire quando è la fine. Ricordiamoci infatti la domanda che fanno a Gesù i discepoli in Matteo 24:  «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo». Si collega quindi chiaramente la venuta di Gesù, ed egli viene per regnare nell’ultimo giorno, con la fine del sistema che conosciamo.

La genealogia e la cronologia Biblica portano al 1975

La cronologia Biblica, in base ad un accurato computo delle genealogie, è precisa e ci consente di fare questo calcolo a partire da Adamo che rappresenta l’inizio dell’umanità e quindi l’inizio dei 6000 anni. Vi traccio una tabella per comodità di lettura.

Creazione Adamo4026 a.E.V.
Diluvio2370 a.E.V.
Patto con Abraamo1943 a.E.V.
Esodo dall’Egitto1513 a.E.V.
Costruzione del tempio di Salomone1034 a.E.V.
Divisione del Regno997 a.E.V.
Desolazione di Giuda587 a.E.V.
Ritorno degli Ebrei537 a.E.V.
Riedificazione di Gerusalemme455 a.E.V.
Battesimo di Gesù29 E.V.
Fine dei primi 6000 anni di storia1975 E.V.
I primi 6000 anni di storia umana

Dunque nel 1975 avrebbe dovuto iniziare a regnare Gesù Cristo, ma a tutti gli effetti pratici non abbiamo visto nulla, perché non è successo proprio nulla, eppure sono passati 45 anni. In realtà delle cose sono successe, seppur a nostra insaputa. In Rivelazione 17:9-12 si descrive la Bestia Selvaggia con 7 testa e 10 corna.

cronologia biblica

Le sette teste rappresentano i governi  che si sono succeduti nella storia e che hanno dominato sul popolo di Dio: Egitto, Assiria, Babilonia, Media-Persia, Grecia, Roma, Impero anglo-americano. La bestia, dice Apocalisse, è un ottavo re e rappresenta infatti l’obiettivo da raggiungere cioè il governo mondiale o NWO. Le 10 corna sono invece la totalità dei governi nazionali del mondo. A questi viene dato potere per un’ora, dice il versetto 12, cioè per 40 anni se si fa la proporzione delle 24 ore con i mille anni del giorno di Dio. Mille anni diviso 24 ore sono infatti 40 anni a meno di frattali.

Nel 1975 dunque sarebbe dovuto iniziare il governo messianico di 1000 anni ma il governo viene lasciato per un periodo alle dieci corna, cioè ai governi nazionali, che operano in questo periodo affinché il potere arrivi infine alla bestia. Operano cioè per la costruzione del Nuovo Ordine Mondiale e per la distruzione finale di Babilonia, cioè delle organizzazioni religiose.

La questione dei 40 anni è analoga alla situazione in cui si venne a trovare il popolo di Israele nel deserto nel momento in cui si doveva apprestare ad entrare nella Terra promessa. Il popolo si dimostrò infedele e venne per questo punito con una purga di 40 anni nel deserto. Questo tempo consentì al popolo di liberarsi della adorazione solare egiziana. Usciti dall’Egitto infatti, gli Israeliti portarono con loro le disgustose usanze religiose Egiziane. Quella generazione sarebbe morta nel deserto. Possiamo infatti leggere in Numeri 32:13 “L’ira divampò contro Israele e li fece vagare per 40 anni finché tutta la generazione che faceva il male agli occhi di Geova giunse alla sua fine.”.

E’ importante questo concetto di generazione perché ne parla anche Gesù in Matteo 24:34: “ In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada.”

Quindi quando Gesù parla dei segni che avrebbero mostrato la sua presenza dice che quella generazione non sarebbe passata senza vedere tutto l’adempimento degli ultimi segni e la venuta del Signore. E’ chiaro dunque il parallelo con la generazione che sarebbe dovuta entrare in Egitto. Anche ora il popolo di Dio si deve liberare della falsa adorazione solare. Viene punito e purificato per la falsa adorazione solare accettata da tutte le organizzazioni religiose.

Nell’ottobre 2015 quindi finiscono i 40 anni di deserto e di governo delle dieci corna. In quel momento iniziano i sette tempi, cioè il periodo di dominio della bestia selvaggia, che deve culminare con la distruzione delle false religioni. 4 anni e mezzo sono passati dall’ottobre 2015 e ci ritroviamo quindi nel quinto anno dei sette tempi, durante la più grave crisi che l’uomo possa ricordare.

Anche quando Israele entrò nella terra promessa dopo i 40 anni ci fu un periodo di distruzione della falsa religione dei cananei. Israele alla fine ebbe la fede e il coraggio per attaccare le popolazioni pagane che inizialmente l’avevano invece intimorita. Nel ’75 era evidentemente il tempo di prendere delle decisioni per i servitori di Dio. Decisioni che non vennero prese. I testimoni di Geova ricorderanno infatti le lotte di Franz in quel periodo che terminarono con la sua disassociazione. Egli lottò per far capire all’organizzazione i gravi errori in relazione all’adempimento delle scritture di Rivelazione, ma venne espulso, per così dire ucciso dalla bestia.

Allo stesso modo a Babilonia durante i 7 tempi Nabucodonosor venne impossessato dalla bestia. Alla fine dei sette anni la falsa religione era sconfitta e Nabucodonosr dovette ammettere la superiorità divina. Aspettiamoci dunque grandi sconvolgimenti in questi tempi che viviamo, tremendi ma entusiasmanti. Davvero è ora il tempo di abbandonare ogni organizzazione religiosa per non partecipare con loro alle loro piaghe quando verranno distrutte.


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