Le aquile e il cadavere

Le aquile e il cadavere sono menzionati in Matteo 24 da Gesù. Leggendo questo capitolo, a partire dal versetto 15, all’apparire della cosa disgustante dichiarata in Daniele, siamo proiettati in un periodo molto tardo rispetto ai tempi della fine. Siamo entrati cioè nella seconda fase dei sette tempi di Rivelazione 11. Si tratta di tre giorni e mezzo. (Riv 11:11) Lì si applica il detto: “Un giorno per un anno, un giorno per un anno vi ho dato.” Si tratta cioè dei finali 3 anni a mezzo, applicando le parole di Ezechiele 4:6.

In Matteo 24:23-28 sono riportate le parole di Gesù che disse: “Allora se qualcuno vi dice: ‘Ecco, il Cristo è qui’, o: ‘È là!’ non lo credete.  Poiché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti che faranno grandi segni e prodigi da sviare, se possibile, anche gli eletti.  Ecco, vi ho preavvertiti.  Perciò, se vi dicono: ‘Ecco, è nel deserto’, non uscite; ‘ecco, è nelle camere interne’, non lo credete.  Poiché come il lampo viene dalle parti orientali e risplende fino a quelle occidentali, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo.  Dovunque sia il cadavere, là si raduneranno le aquile.” Sono parole ricalcate sul modello di tante altre scritture ben note:

“Perché molti verranno in base al mio nome, dicendo: ‘Io sono il Cristo’, e svieranno molti”. Matt 24:5“Quindi disse ai discepoli: “Verranno i giorni nei quali desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell’uomo ma non [lo] vedrete.  E vi diranno: ‘Eccolo là!’ o: ‘Eccolo qui!’ Non uscite né correte dietro [a loro].  Poiché come il lampo, col suo fulgore, risplende da una parte all’altra sotto il cielo, così sarà il Figlio dell’uomo”. Lu 17:22-24 “Diletti, non credete ad ogni espressione ispirata, ma provate le espressioni ispirate per vedere se hanno origine da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo”. (1Giov 4:5)

Qual è il senso di parole come queste? Gesù avvisò: ‘se vi dicono: “‘Ecco, è nel deserto’, non uscite”’. Chiediamoci: si potrebbe sapere chi c’è nel deserto? A questa domanda Rivelazione 17:3-6 risponde:

“E mi portò nella [potenza dello] spirito in un deserto. Scorsi una donna seduta su una bestia selvaggia di colore scarlatto che era piena di nomi blasfemi e che aveva sette teste e dieci corna.  E la donna era vestita di porpora e scarlatto, ed era adorna di oro e pietra preziosa e perle e aveva in mano un calice d’oro pieno di cose disgustanti e delle cose impure della sua fornicazione.  Sulla sua fronte era scritto un nome, un mistero: “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”.  E vidi che la donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù.”

Gesù disse a quelli che lo avrebbero cercato di non dar fede a chi avrebbe detto loro: “‘Ecco, è nelle camere interne’”. Che cosa rappresentano le camere interne? Sono le varie denominazioni religiose appartenenti a Babilonia, le sue diramazioni e i suoi sottoinsiemi. Gesù escludeva quindi la possibilità di trovare ragguagli su di lui nelle varie associazioni religiose, nelle confraternite o nelle congregazioni.

Data la situazione, ci sarà un solo posto dove radunarsi. Infatti Gesù disse: “Dovunque sia il cadavere, là si raduneranno le aquile.” Ecco il testo greco: ὅπου γὰρ ἐὰν ᾖ τὸ πτῶμα ἐκεῖ συναχθήσονται οἱ ἀετοί.

Cosa intendeva dire Gesù indicando le aquile e il cadavere?

Vengono in mente le parole di Giobbe 39:27-30 dove si legge: “O è per tuo ordine che l’aquila vola verso l’alto E costruisce in alto il suo nido, Che risiede sulla rupe e passa la notte Sul dente di una rupe e in un luogo inaccessibile? Di là deve cercare da mangiare; I suoi occhi continuano a guardare lontano. E i suoi piccoli stessi continuano a sorbire sangue; E dove sono gli uccisi, essa è là”.

Perché l’aquila si getta sul cadavere? Perché vuole nutrirsi e mantenersi in vita. Gesù preavvertiva dunque tutti quelli affamati spiritualmente di cercare con occhi lungimiranti per scoprire dov’era “il cadavere”. Cosa intendeva dire? Troveremo risposta alla domanda in Rivelazione 11:9 dove si legge: “E quelli dei popoli e delle tribù e delle lingue e delle nazioni guarderanno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo, e non lasceranno che i loro cadaveri siano posti in una tomba.”

In Matteo 24:15, come detto all’inizio, siamo nella seconda parte dei sette tempi. Dunque il Cristo non lo potrai più trovare all’interno di alcuna organizzazione religiosa. Dovrai però cercarlo con occhi d’aquila per individuare il cadavere dei due testimoni. Lì potrai trovare il cibo.

I due testimoni vennero alla ribalta in sordina e lemme lemme, man mano che incominciavano a comprendere, grazie alla guida divina, la conformazione della terra e l’adempimento delle scritture. Vennero ostacolati in tutti i modi all’interno della loro congregazione, al punto che compresero di doverne uscire e di non poterci mai più tornare. Questo accadeva a fine inverno 2019.

A quel punto venne insediato il Regno messianico in cielo, Satana fu scagliato sulla terra, vennero comprese meglio profezie di grande portata e alcuni cominciarono a rendersi conto di vivere in un tempo del tutto eccezionale. Nel frattempo venne fuori la pandemia mondiale, il che permise di afferrare a 360° la portata della situazione. L’evidenza indica che il Figlio dell’uomo è alle porte.

“Poiché come il lampo, col suo fulgore, risplende da una parte all’altra sotto il cielo, così sarà il Figlio dell’uomo”.

Luca ben descrive la situazione al capitolo 17:20 e seguenti: “Ma interrogato dai farisei su quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, dicendo: “Il regno di Dio non viene in maniera appariscente, né si dirà: ‘Eccolo qui!’ o: ‘Là!’ Poiché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi”. Quindi disse ai discepoli: “Verranno i giorni nei quali desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell’uomo ma non [lo] vedrete. E vi diranno: ‘Eccolo là!’ o: ‘Eccolo qui!’ Non uscite né correte dietro [a loro]. Poiché come il lampo, col suo fulgore, risplende da una parte all’altra sotto il cielo, così sarà il Figlio dell’uomo”.

Vi dico: In quella notte due [uomini] saranno in un letto; l’uno sarà preso, ma l’altro sarà abbandonato.  Ci saranno due [donne] a macinare allo stesso mulino; l’una sarà presa, ma l’altra sarà abbandonata”.  — E rispondendo, gli dissero: “Dove, Signore?” Egli disse loro: “Dov’è il corpo, là si raduneranno anche le aquile”.

Dunque vi rifugerete a Pella?

Era la fine di febbraio del 2019 quando aprimmo questo blog. Stavamo per essere disassociati dai testimoni di Geova perché terrapiattisti e provavamo a muovere i primi passi lontano dall’organizzazione nella quale eravamo rimasti per decenni.

Con l’occasione della scadenza dei due anni del sito abbiamo deciso di rivederlo e riorganizzarlo con l’obiettivo di renderlo più leggibile e rendere più facile reperire le informazioni. Il blog verrà quindi diviso in quattro grandi sezioni nelle quali confluiranno tutti gli articoli. I temi sono questi:

  • Verità bibliche basilari;
  • Analisi delle profezie;
  • Approfondimenti storici;
  • Le vere misure della Terra piatta.

Mi piacerebbe quindi, con questo articolo, raccontare brevemente la storia del nostro gruppo e gli avvenimenti che hanno segnato gli anni più incredibili della mia vita. Il gruppo earthmeasured, sebbene ora conduca adunanze cui partecipano diverse persone, è composto da me (Michele) e Adriana (mia madre). Siamo stati durante la nostra vita molto impegnati nel servire Dio come Testimoni di Geova.

A partire dal 2011 ero venuto a conoscenza delle modifiche al clima operate mediante la geoingegneria. La cosa mi appassionò e mi guidò allo studio di verità nascoste che così tanto affiorano nei nostri tempi. Nel 2015, ad ottobre, trovai su un sito sulle scie chimiche un articolo che parlava della cupola sulla Terra. Non riuscivo a capire cosa fosse. C’era un link che rimandava ad un opuscoletto di un tale Eric Dubay: “200 prove che la Terra non è un globo”. Lo divorai in meno di un paio d’ore. Capii immediatamente che si trattava della verità, sebbene solo intuitivamente.

Lo comunicai entro breve a mia moglie e poi a mia madre, la quale se ne appassionò anche più di me.

Da lì fu un crescendo continuo. Dopo solo alcuni giorni mia madre mi disse che succedeva qualcosa di particolare: era iniziata una sorta di comunicazione spirituale, tramite la quale sembrava che Dio le desse informazioni, tra le quali anche informazioni scientifiche in relazione alla terra, da interpretare e capire.

Iniziava così una ricerca scientifica, nella quale ci veniva indicato ogni giorno quale doveva essere la direzione del nostro studio. Studiavamo quindi libri, articoli, argomenti nuovi e in generale tutto quello che ci poteva aiutare ad interpretare gli enigmi che venivano presentati ogni notte.

Lentamente la Terra prendeva forma e riuscivamo a capire sempre più le spiegazioni della Bibbia in relazione alla costituzione del cosmo.

I progressi

Col tempo gli indizi ci fecero capire che avevamo un particolare ruolo spirituale, quello dei due testimoni di Rivelazione 11 che predicano vestiti di sacco per tre anni e mezzo. Nello stesso capitolo si parla di Giovanni che misura il tempio e cioè il cosmo. Capimmo quindi che la nostra conoscenza della Terra andava predicata. Mentre quindi continuavamo a scrivere lettere al corpo direttivo dei Testimoni di Geova affinché comprendessero la natura della Terra e il legame tra adorazione solare ed eliocentrismo, aprimmo un blog in Inglese in cui iniziammo a descrivere mano a mano, le cose che imparavamo.

Nell’arco di un paio di anni fummo in grado di mettere assieme il materiale per scrivere un libro. Fu un lavoro enorme ma alla fine il libro venne alla luce in inglese nella primavera del 2020, e in Italiano durante l’estate dello stesso anno.

Nel frattempo, nel 2019, eravamo stati forzati ad uscire dai Testimoni di Geova, con accuse di apostasia (per la storia della Terra piatta) ma quasi anche di spiritismo, a causa delle comunicazioni spirituali. Non sia mai, infatti, che qualcuno possa dire di essere ispirato, quando neanche i capi dei Testimoni di Geova lo sono. In quel periodo dovemmo chiudere il sito in inglese e aprimmo rifugiatidipella.com, questa volta in italiano. Ci era stato detto infatti che tutto sarebbe iniziato in Italia, e così è stato.

Cosa doveva iniziare? In quel momento non lo sapevamo esattamente. Avevamo capito che ci trovavamo all’interno di un periodo di tempo di sette anni ma non riuscivamo a collegare esattamente tutti gli avvenimenti. Quando nella primavera del 2020 scoppiò la falsa pandemia di Covid tutto mi fu molto più chiaro: stiamo vivendo i sette anni della fine, descritti nel libro di apocalisse dalle sette trombe, o dai sette sigilli o dalle sette coppe dell’ira di Dio. Sono i sette tempi della profezia di Daniele capitolo 4.

Questo intendimento apre un mondo tutto nuovo, secondo quanto ci viene detto in Luca 21:28 dove leggiamo: “Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”.

Ci viene concesso perciò di capire che gli avvenimenti che stanno accadendo non sono normali, ma relativi agli ultimi giorni di questo sistema di cose. Avvenimenti come la vaccinazione e l’identità vaccinale assumono perciò un significato del tutto particolare alla luce di quanto scritto nel libro dell’apocalisse. Sapere che la fine è vicina ci rende più facile rimanere fermi davanti all’imposizione del marchio-vaccino. Allo stesso modo è estremamente importante di questi tempi studiare cosa dice la Bibbia per poter essere salvati. Riteniamo che questo sito sia tra i candidati per fornire informazioni utili in relazione alla Bibbia, oltre che alla Terra piatta.

Le aquile e il cadavere
Dovunque sia il cadavere , là si raduneranno le aquile

Lascio quindi il mio augurio a tutti coloro che amano la verità, affinché possano approfondirla anche in questo sito.


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Un pensiero riguardo “Le aquile e il cadavere

  1. Come un lampo, improvviso, fulmineo ed inaspettato torna ora colui che questo mondo ha vilipeso e disprezzato per l’ultima volta; un bagliore di luce nella notte oscura del regno di Satana, il segno riservato ai piccoli.
    Ma quanti hanno occhi e orecchi per vedere e sentire il figlio dell’uomo? Nessuno degli empi può ammirare colui che ha rinnegato e poi esiliato, sicchè essendo tutti ciechi e sordi si fanno dirigere dai loro carnefici alla distruzione. Beato chiunque riconosce il figlio del Dio vivente, poichè è nato due volte, la morte non ha alcun potere su di lui, è rapito alla Vita.

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