Noi siamo il Cristo venuto nella carne

Il Cristo venuto nella carne ci salva. Il vaccino ci uccide. Non farsi ingannare di questi tempi non è facile perché l’inganno è tale da lasciare allibiti. Trovare la verità è un’impresa. Se non avessimo ricevuto un aiuto da qualcuno a capire che vaccinarsi significa inchinarsi all’immagine della bestia selvaggia ci saremmo arrivati da soli? Grazie ad una predicazione incessante e martellante effettuata in tutte le modalità possibili, internet, passaparola, televisione seppur in minima parte, Dio ha toccato le coscienze di chi non si fida della bestia e ha fatto loro capire il necessario per non essere ingannati.

L’inganno dell’anticristo

Chi è stato ingannato e si è vaccinato ha commesso il peccato imperdonabile e diviene parte dell’anticristo. Da queste persone ci dobbiamo allontanare. Queste persone hanno scelto di affidare la loro salvezza al sistema che garantisce loro pace e sicurezza se si inchinano al sistema. 2 Corinti 6:14-17 dice che noi siamo il tempio del Cristo e, in quanto tali, ci dobbiamo separare dai malvagi: “Non mettetevi sotto lo stesso giogo con i non credenti, in un’unione male assortita.

Che relazione c’è, infatti, tra la giustizia e l’illegalità? Cos’hanno in comune la luce e le tenebre? Quale armonia c’è fra Cristo e Bèlial? Cos’ha da spartire un credente con un non credente? E quale accordo c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo il tempio dell’Iddio vivente; come Dio disse: “Io risiederò in mezzo a loro e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo”. “‘Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi’, dice Geova, ‘e smettete di toccare ciò che è impuro’”; “‘e io vi accoglierò’”.

Noi che abbiamo capito siamo descritti come il tempio di Dio, ma in effetti che cosa abbiamo capito? Forse inizialmente poco, ma piano piano abbiamo realizzato che la situazione attuale ha valore spirituale e, quando abbiamo capito che il vaccino è il marchio, abbiamo compreso che siamo nel tempo della fine e che quindi è il tempo della venuta del Cristo. Quindi abbiamo capito che è tempo di non lasciarsi ingannare dall’anticristo.

Chi si vaccina diventa anticristo

2 Giovanni 7 dice: “Infatti sono venuti nel mondo molti ingannatori, persone che non riconoscono che Gesù Cristo è venuto nella carne. Ecco chi è l’ingannatore e l’anticristo.” Questo versetto conferma che l’anticristo sono coloro che non riconoscono che il Cristo è venuto. E’ vero che queste persone inizialmente non erano ingannatori, ma quando sono ingannati, accorgendosi del fatto che non c’è più via di ritorno o di salvezza, cercano di portare nella fossa anche tutti gli altri. E’ normale ormai vedere che coloro che non si vogliono vaccinare vengono additati come criminali e terroristi da chi si è vaccinato.

Questo non significa che chi non si vaccini abbia capito tutto. Anzi, la maggior parte di queste persone ha semplicemente paura per la propria salute, ma non vede in nessun modo la possibilità di una salvezza che possa venire da Dio. Queste persone, prive di alcuna guida spirituale, pensano che l’unica salvezza possa venire dall’uomo e dall’impegno che ci mettiamo nel contrastare la dittatura nelle piazze e nei porti.

Il Cristo venuto nella carne

Anche queste persone non hanno riconosciuto il Cristo che è venuto nella carne. Ma questo Cristo che è venuto, è davvero venuto nella carne? Ed è venuto o veniente? Mi chiedo questo perché alcuni intendono quel versetto dicendo che andrebbe tradotto veniente. La venuta del Cristo, lo sappiamo, è legata alla sua presenza, al punto che possiamo considerare le due cose come identiche. Un veloce sguardo al capitolo 24 di Matteo ci fa capire che questo avvenimento storico è legato ai sette anni della fine. I sette anni della fine iniziano nel 2015 e finiscono nel 2022.

Sappiamo inoltre che la venuta del Cristo avviene alla metà della settimana (Daniele 9:27) cioè nel 2019. L’anticristo compare da subito all’inizio della settimana. Gesù infatti descrive il tempo della fine del sistema di cose iniziando subito a parlare dell’anticristo. In Matteo 24:4 leggiamo “perché molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io il Cristo’, e inganneranno molti.” La stessa cosa la dice anche Rivelazione 6 descrivendo l’anticristo come il primo dei quattro cavalieri dell’apocalisse. Per l’anticristo quindi, che inizia a cavalcare nel 2015, il Cristo è veniente nella prima parte della settimana, ed è venuto nella seconda parte.

Tutti noi ad ogni modo abbiamo passato il 2019 e ormai siamo quasi nel 2022 ma il Cristo nella carne non l’abbiamo visto sebbene abbiamo riconosciuto i tempi. Che dire dunque?

Abbiamo citato poco sopra 2 Corinti 6:16 dove viene riportato il fatto che noi siamo il tempio dell’Iddio vivente. Abbiamo già trattato in modo approfondito questo tema quando ci siamo resi conto che gli unti sono costituiti da due gruppi di persone, i 144000 ebrei e la grande folla presa da tutte la nazioni. Questi due gruppi vengono mutati alla vita celeste e costituiscono la sposa del Cristo, la nuova Gerusalemme.

Noi siamo il Cristo venuto nella carne

Cosa determina il fatto che noi siamo parte di questo tempio? Non è sufficiente il non vaccinarsi ma è necessario un risveglio spirituale, che riconosca che la salvezza può arrivare solo dal Cristo. Questo risveglio diventa noto a tutti quando iniziamo a parlarne. Questo avviene perché riceviamo, tramite lo spirito santo di Geova Dio, una sorta di risveglio. La conoscenza che ne deriva ci consente di fare le scelte giuste in questo periodo di inganni e di falsi cristi.

1 Corinti 3:16 descrive questa cosa in questo modo: “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo spirito di Dio dimora in voi?” Si tratta dello spirito che doveva essere versato prima della venuta del giorno di Geova di cui si parla in Gioele. “Dopo questo verserò il mio spirito su ogni tipo di persona, e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi avranno sogni e i vostri giovani vedranno visioni. E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni verserò il mio spirito.” (Gioele 2:28,29).

Dunque noi costituiamo le pietre del tempio di Dio e Gesù ne è la pietra angolare, ma possiamo andare ancora più a fondo in questa analisi riportando quanto espresso in 1 Corinti 12:27 che dice: “Ora, voi siete il corpo di Cristo, e ognuno di voi ne è un membro.”. Questo quindi ci dice che, dopo la venuta del Cristo, lo spirito di Dio viene versato su coloro che Gesù ritiene degni, e queste persone divengono membri del corpo del Cristo.

Lo spirito lo attesta

Gesù è venuto nella carne nel 2019. Questo risulta essere evidente prima tramite i due testimoni che vengono uccisi dalla bestia e poi da un crescente numero di persone che hanno capito i tempi che siamo vivendo. Romani 8:17 dice: “Lo spirito stesso attesta insieme al nostro spirito che siamo figli di Dio.” Questo spirito che ci ha resi consapevoli attesta che siamo le membra del Cristo.

Dunque il risveglio spirituale che si è osservato negli ultimi anni è un segnale del fatto che Gesù è venuto in carne. Lo spirito di Dio è cioè stato versato su tutte le persone che egli ha scelto e queste persone sono divenute il Cristo nella carne.

Ecco quindi che quando Gesù dice in Matteo 24: “Ovunque sarà il cadavere, là si raduneranno le aquile.” sta parlando di se stesso in primis, ma anche dei due testimoni e anche di tutti coloro che, avendo compreso, escono dal sistema morendo per la società che li considera dei reietti perché non si sono vaccinati. Questi sono il cadavere verso cui volano le aquile. La donna di Apocalisse 12 riceve ali di aquila. Con il parto cioè una parte dei sui membri volano verso il vuoto spirituale alla ricerca di qualche guida e trovano dei cadaveri, gli unti, che sono altri fuoriusciti da Babilonia e che possono dare loro istruzioni sul Regno e sul nuovo mondo avvenire. Questi sono il Cristo venuto nella carne.

Essendo con ottobre iniziato l’ultimo anno di questo sistema la fuoriuscita sarà ancora più impetuosa. Dio guida per la formazione di un popolo che poi condurrà alla salvezza. (Rivelazione 11:19)


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Un pensiero riguardo “Noi siamo il Cristo venuto nella carne

  1. Ecco, chiunque riconosce il Cristo ritornato nei suoi ha conosciuto il Padre, che lo riconosce come figlio, ma quelli che cercano il figlio dell’uomo fuori dall’uomo non possono vederlo, nè vedere il Padre, loro apettano un fantasma, ma egli è tornato allo stesso modo di come se ne andò, per il giorno finale di Armaghedon.
    “Chi pensate che io sia?” C’è una sola risposta che salva.

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