Genealogie: di queste liste la Bibbia ne è piena. Anche il termine generazione può assumere varie accezioni nelle scritture. C’è per esempio la generazione di Mt 24:34 che dura 40 anni. Una generazione può anche corrispondere al tempo di una vita media come in Salmo 90.10. In Matteo 1:17, viceversa, emerge un lungo periodo composto da un insieme di 42 generazioni che vengono archiviate in bell’ordine come 14+14+14. Ovvio pensare quel che hanno sempre pensato i commentatori, e cioè che sintetizzare in questo modo le genealogie messianiche fosse un aiuto mnemonico, un modo per fissare il ricordo nella memoria del lettore.
Dopo aver esposto tutte le genealogie, Matteo 1:17 scrive: “Quindi tutte le generazioni da Abramo fino a Davide furono quattordici generazioni, e da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici generazioni, e dalla deportazione in Babilonia fino al Cristo quattordici generazioni.” Abbiamo qui delle lunghe genealogie, un totale di 42 generazioni distribuite in un lungo periodo. In base alla cronologia biblica, Abramo nacque 2016 anni prima della nascita di Gesù che presumibilmente nacque verso i primi di ottobre dell’anno 2 a. E.V. Da notare oltretutto il fatto che il numero 42 è un numero fortemente indiziario in quanto corrisponde al numero dei 42 mesi di Rivelazione 11:2 e 13:5. Si tratta di un macro periodo di tre tempi e mezzo, tipo la metà dei sette tempi d’Apocalisse, cioè sulla falsariga di quel modello.

70 settimane
Ora, la profezia messianica in genere e quella apocalittica in particolare sono profondamente radicate nel numero sette. Si pensi alla profezia delle settanta settimane di Daniele 9: 24-25,26,27 dove si legge: “Per il tuo popolo e per la tua città santa sono state stabilite 70 settimane, per far cessare la trasgressione, per porre fine al peccato, per espiare l’errore, per portare giustizia eterna, per sigillare la visione e la profezia e per ungere il Santo dei Santi. Devi sapere e capire che a partire dall’emanazione dell’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino al Messia, il Condottiero, passeranno 7 settimane, e anche 62 settimane.” “E dopo le sessantadue settimane Messia sarà stroncato, senza nulla per lui stesso.”
“Ed egli deve tenere in vigore [il] patto per i molti per una settimana; e alla metà della settimana farà cessare sacrificio e offerta di dono.
Le genealogie partono dalla nascita di Abramo
Per i suddetti motivi il periodo delle 42 generazioni di Matteo 1:17 va studiato con grande attenzione. Si parte dalla nascita di Abramo avvenuta nel 2018 a. E.V., 352 anni dopo il diluvio, nella decima generazione a partire da Noè, 150 anni prima della morte di Sem. Tutte queste varie fasi sono molto ben delineate nelle Scritture che sempre aiutano a inquadrare i fatti nel tempo.
Dato che 2016 anni corrispondono a un periodo di 42 generazioni, una lista di antiche genealogie, cioè ad un macro-periodo di tre tempi e mezzo, per coerenza e per arrivare ad un periodo completo di sette tempi si devono immaginare altrettanti anni dopo la nascita del Messia. Questo, a partire dall’anno 1 a.C., ci porta all’anno 2015 E.V. Ricordiamo che a ottobre 2015 sono iniziati i sette tempi di Apocalisse e che pertanto i conti tornano in maniera impressionante. Proviamo dunque a comporre uno schema della storia umana sulla base di quanto espresso in Matteo al capitolo 1 in merito alle genealogie di Gesù. Facciamo i conti: 2016 sommato a 2016 ci porta ad un totale di 4032 anni.

Seimila anni di storia
Noi sappiamo che, in base alle Scritture, il tempo assegnato alla storia umana parte da una base di seimila anni, più i mille anni del regno messianico che porta a settemila. Per arrivare a questa conclusione basti pensare alla settimana creativa in cui Dio al sabato si riposa. (Ge 2:2-3) Ognuno di questi giorni è a sua volta suddiviso in sette millenni, infatti Pietro 3:8 dichiara che un giorno è presso Geova come mille anni e mille anni come un giorno. Noi viviamo nel sabato di riposo del Creatore, come Paolo lascia intendere nella lettera agli Ebrei.
In Ebrei 4 Paolo accenna al giorno di riposo di Geova e ai versetti 4-5 e 9-10 dichiara: “In un passo infatti, a proposito del settimo giorno, egli ha detto: “E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere”; e di nuovo: “Non entreranno nel mio riposo”. E poi ancora: “Dunque per il popolo di Dio rimane un riposo di sabato. Chi infatti è entrato nel riposo di Dio si è riposato anche lui dalle sue opere come Dio si è riposato dalle proprie.” A conferma Gesù dichiarò di essere il “Signore del Sabato”. (Mt 12:8)
Se i tempi della storia umana sono 6000 anni dobbiamo credere che dalla nascita di Adamo a quella di Abramo passassero altri 2000 anni. Così i tempi vengono scanditi in tre sezioni di 2000 anni. Allora perché farle ammontare invece a 2016? Cerchiamo di spiegare.
La settimana del Messia e la settimana dei due testimoni
Se moltiplichiamo 2016 per tre otteniamo una cifra interessante, 6048. Che numero sarà mai questo? Il 48 che sfora dai 6000 corrisponde a 40 + 7+1. Dunque abbiamo i quarant’anni della generazione di Matteo 24:34 (Che vanno dal 1975 al 2015), i tre tempi e mezzo+ tre tempi e mezzo del ministero del Cristo (Che vanno dal suo battesimo alla sua morte, e poi fino alla conversione di Cornelio) che fa da modello per i sette anni della settimana conclusiva dei due testimoni di Rivelazione 11 (Che vanno da ottobre 2015 a ottobre 2022). Tutto questo ragionamento ci conferma la correttezza espressa nelle genealogie di Matteo 1 e sulla tempistica degli anni sintetizzati in 42 generazioni di Mt 1:17. Tutto questo ci conferma nei ragionamenti portati avanti fin qui su questo blog.
Si tratta dunque di una suddivisione del tempo preziosissima per comprendere lo scadere dei tempi culminante con Armaghedon a novembre-dicembre di questo medesimo anno.

Si noti, esaminando la figura di sopra, che il 2022 è anche il settimo anno dei sette tempi di Apocalisse. Dunque c’è un fluire armonico: 2010 a. C. ,Abramo a sette anni, 6 d.C. ,Gesù a sette anni, 2022 d.C., il settimo anno dei tempi della fine.
Un’altra prova regina collauda il corretto calcolo della genealogia biblica
Che la cronologia biblica così conteggiata sia corretta può essere provato da un’altra prova regina: l’inaugurazione del tempio di Salomone. Il tempio fu completato in sette anni. Salomone ne iniziava la costruzione nel 1034 a. E.V., lo completava nel 1027 e lo dedicava nel 1026. Ora il 1026 a. E.V. è esattamente l’anno che divide a metà il periodo tra il 4026, anno della creazione di Adamo e il 1975 E.V. anno di scadenza dei 6000 anni dalla creazione di Adamo. Infatti 4026+1975= 6001 da cui sottraggo 1 in quanto non esiste l’anno 0.
…e passino su di esso sette anni
Questi semplici ragionamenti accrescono la nostra fiducia nel prossimo adempimento delle Scritture e aumentano la nostra fede in base ai calcoli sui tempi indicati dalle genealogie. Stiamo vivendo negli ultimi mesi di storia di questo sistema di cose sotto l’autorità della bestia politica nelle mani di Satana. Perciò ci possiamo chiedere: Cosa rappresentava l’albero di Daniele 4?
La descrizione di Daniele legge: “Tagliate l’albero, e stroncatene i rami… Tuttavia, lasciatene il ceppo stesso con le radici nella terra, pure con un legame di ferro e di rame, fra l’erba della campagna; e si bagni con la rugiada dei cieli, e la sua porzione sia con la bestia fra la vegetazione della terra. Si cambi il suo cuore da quello del genere umano, e gli si dia il cuore di una bestia, e passino su di esso sette tempi. (Da 4:14-16) Le 42 generazioni di Matteo 1:17 coprono esattamente questo periodo: il calpestamento di Israele, il popolo disceso da Abramo, da parte della bestia politica per sette tempi.
Per approfondire il tema della cronologia biblica si legga il seguente articolo:
La cronologia biblica ci dice che la fine è vicina

