Guerra in Ucraina: America contro Russia?

Alla luce degli avvenimenti della guerra in Ucraina sono molti coloro che leggono la Bibbia e vedono l’adempimento di alcune profezie. Molti pensano che questo scontro tra Ucraina e Russia rappresenti lo scontro tra re del sud (gli Stati Uniti) e re del nord (la Russia). Sull’identificazione di re del sud e re del nord abbiamo già parlato e abbiamo visto che il re del nord significa “un vecchio sistema politico-religioso che deve essere sostituito dal nuovo sistema” che è il Nuovo Ordine Mondiale cioè il re del sud sostenuto dall’anticristo. L’interpretazione di re del nord e re del sud come Russia e America vedrebbe unicamente uno scontro tra potenze del vecchio sistema e trascurerebbe una pedina fondamentale del percorso storico e cioè il Nuovo Ordine Mondiale.

America e Russia?

Andiamo comunque a vedere quali sono i versetti che spingono molti ad interpretare questo scontro come quello tra re del sud e re del nord cioè America e Russia. Dobbiamo leggere gli ultimi versetti del capitolo 11 del libro profetico di Daniele. ““E nel tempo della fine il re del sud si impegnerà con lui in uno scontro, e contro di lui il re del nord si riverserà con carri e con cavalieri e con molte navi; e certamente entrerà nei paesi e inonderà e attraverserà. Effettivamente entrerà anche nel paese dell’Adornamento, e saranno fatti inciampare molti [paesi]. Ma questi son quelli che scamperanno dalla sua mano: Edom e Moab e la parte principale dei figli di Ammon.

Ed egli continuerà a stendere la mano contro i paesi; riguardo al paese d’Egitto, non scamperà. In effetti dominerà sui tesori nascosti dell’oro e dell’argento e su tutte le cose desiderabili d’Egitto. E i libi e gli etiopi [seguiranno] i suoi passi.“ Ma ci saranno notizie che lo turberanno, dal levante e dal nord, e certamente uscirà con gran furore per annientare e votare molti alla distruzione. E pianterà le tende del suo palazzo fra [il] mare grande e il santo monte dell’Adornamento; dovrà pervenire alla sua fine, e non ci sarà per lui soccorritore.” (Daniele 11:40-45).

Si parla dunque di uno scontro tra re del sud e re del nord nei tempi della fine. Per capire meglio a proposito di questo scontro andiamo a vedere se ci siano altri passi nella Bibbia dove si parli di uno scontro tra titani nei tempi della fine.

La fine di Gog di Magog

Per esempio nel capitolo 38 di Ezechiele si parla di una guerra universale tra potenze. Il capitolo 38 di Ezechiele è quello che parla di Gog di Magog che già abbiamo individuato essere il sistema politico religioso. Si tratta della potenza politico religiosa mondiale del vecchio sistema: quella dentro alla quale si trovava il rimanente del popolo di Dio.

Al versetto 8 del capitolo 38 troviamo una indicazione di tempo: si parla della “parte finale degli anni”, cioè del tempo della fine, esattamente come abbiamo letto nei versetti di Daniele. Inoltre in Ezechiele 38:11 si dice che Gog si sarebbe rivolto contro il popolo di Dio. Quindi anche qui troviamo conferma di quanto scritto in Daniele dove si legge che il re del nord sarebbe entrato nel paese dell’Adornamento. Al versetto 21 si descrive la fine di Gog di Magog che sarebbe arrivata con la spada mediante lotta fratricida. Una lotta fratricida significa una lotta tra pari. Re del sud e re del nord sono infatti entrambi emanazioni della bestia selvaggia di Rivelazione con 10 corna e sette teste.

La fine di Babilonia

Un altro passo che parla di uno scontro epocale nei tempi della fine si trova in Rivelazione 17:16 “E le dieci corna che hai visto, e la bestia selvaggia, queste odieranno la meretrice e la renderanno devastata e nuda, e mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco.” Si parla di uno scontro tra bestia selvaggia e Babilonia. Viene descritto cioè l’attacco della parte più politica del sistema contro la parte più religiosa con la distruzione di quest’ultima.

A questo attacco partecipano anche le dieci corna, cioè la parte vecchia del sistema politico, quella che deve essere sostituita con il Nuovo Ordine Mondiale. Babilonia cioè la parte religiosa del re del nord viene attaccata dal resto del re del nord (le dieci corna) e dal re del sud (la bestia). L’obiettivo, dice il versetto 17, è quello di dare il regno alla bestia selvaggia. Tra gli obiettivi del Nuovo Ordine Mondiale c’è proprio quello di unire tutte le religioni in una unica fede New Age.

Tutto ciò avviene nel tempo della fine, dice Daniele. Sappiamo bene che si tratta degli ultimi 7 anni della storia umana secondo la profezia dei sette tempi dello stesso profeta Daniele. Si tratta quindi di scontri finali che determinano la fine definitiva di potenze che hanno segnato l’intera storia dell’umanità.

Re del nord e del sud: una lunga lotta

Attualmente ci troviamo in un momento particolare di questi sette tempi. Stanno infatti per finire le 2300 sere e mattine (1150 giorni) che determinano la fine dell’uscita del popolo di Dio da Babilonia. Finito questo periodo può iniziare la distruzione finale con il versamento delle coppe dell’ira di Dio. Lo scontro tra re del sud e re del nord di cui si parla in Daniele capitolo 11 è dunque un lungo processo che dura 7 anni.

Questo scontro porta il re del nord ad attaccare il paese dell’adornamento, cioè il popolo di Dio. La cosa disgustante, cioè la bestia selvaggia, viene posta in un luogo santo, ma il re del nord arriva alla sua fine. La fine del re del nord giunge con la lotta fratricida di cui si parla in Ezechiele, ma la sua distruzione inizia ancora prima con la distruzione di una sua parte: quella religiosa. Babilonia è la prima infatti ad essere distrutta.

I sette anni quindi sono il calpestamento di Gerusalemme cioè di Babilonia. Il processo di distruzione del re del nord inizia nel 2015 ma questo processo poggia le sue basi su avvenimenti storici ancora più lontani nel passato. Lo scontro tra re del nord e re del sud dei tempi della fine, quello di cui si parla in Daniele 11:40, è quindi un percorso che inizia ben prima dell’attuale guerra in Ucraina. Tra l’altro la fine di Babilonia significa la distruzione della religione. Che cada la Russia o cadano gli Stati Uniti questo non significherebbe la fine della religione. Ribadisco quindi che la lotta tra re del nord e re del sud è la lotta del nuovo sistema politico-religioso mondiale per distruggere il vecchio.

La guerra in Ucraina e le profezie

Putin e Biden inoltre, come la maggior parte dei governanti attuali, sono d’accordo per stabilire il Nuovo Ordine Mondiale. Fanno parte della stessa cricca di mondialisti che hanno lo stesso scopo: abbattere religioni e poteri nazionali. La guerra non ha quindi lo scopo di distruggere l’America o la Russia ma di distruggere un vecchio sistema e instaurarne un altro. E’ chiaro quindi che la guerra di distruzione dovrà assumere dimensioni ben maggiori di questa guerra in Ucraina. Riporto di seguito un video dove Klaus Schwab menziona Putin come giovane leader del World Economic Forum.

Cosa significa quindi questa guerra in Ucraina? Potrebbe avere relazione con le profezie bibliche? Certo. La lotta fratricida tra re del nord e re del sud deve infatti avvenire alla fine di questo periodo di sette anni. Ci aspettiamo il periodo di distruzione che deve venire dopo la dichiarazione di pace e sicurezza di cui si parla in 1 Tessalonicesi capitolo 5. Ci aspettiamo anche il terremoto di cui si parla in Rivelazione 11 e che segna l’uscita finale del popolo di Dio. Potrebbe questo terremoto essere legato alla guerra in Ucraina? Vedremo: i tempi sono maturi.

Questo terremoto è legato alla dichiarazione di pace e sicurezza? Potrebbe questa dichiarazione essere stata fatta? Sì. Ezechiele descrive la dichiarazione di pace e sicurezza con l’erezione di un muro (Ezechiele 13:10). Si tratta cioè della divisione tra pecore e capri, cioè tra coloro che stanno dalla parte di Dio e coloro che invece stanno dalla parte di Satana. Questa divisione è avvenuta con l’assegnazione del marchio della bestia, cioè tramite la vaccinazione di massa.

Pace e sicurezza

Ora, con la progressiva eliminazione delle restrizioni anti-Covid in tutto il mondo, il sistema sembrerebbe dire che si può tornare in pace alla condizione di normalità precedente. Stranamente, proprio nel momento in cui in Italia il presidente Draghi ha annunciato la fine delle restrizioni, ecco che è partito l’attacco all’Ucraina. Potrebbe trattarsi quindi della distruzione che segue la dichiarazione di pace e sicurezza?

Sicuramente una guerra come questa che potrebbe allargarsi anche ai paesi vicini con l’eventuale intervento della Nato significherebbe la distruzione dell’Europa. Anche solo le sanzioni che sono state imposte alla Russia ci devono far riflettere. I danni maggiori saranno per i paesi Europei e proprio per l’Italia che soffre di una dipendenza dal gas russo per il 40% delle proprie forniture. I combustibili saliranno di prezzo e l’economia ne soffrirà enormemente in un momento in cui i trasportatori già dicono che non si può continuare a lavorare con questi prezzi. E’ chiaro che la guerra è stata dichiarata non contro la Russia ma contro un sistema.

Dobbiamo quindi aspettare per vedere cosa significa tutto ciò. Di sicuro, e l’abbiamo capito bene, questa guerra è il culmine di uno scontro che è iniziato diversi anni fa. Non si tratta di uno scontro tra Russia e America ma di una guerra per chiudere un sistema.


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4 pensieri riguardo “Guerra in Ucraina: America contro Russia?

  1. Sicuramente si vedrà un precipitarsi degli eventi in modo sorprendente..che il PADRE CELESTE ci dia la forza di perseverare fino alla fine..

  2. Sono stato TdG dal 1981 al 1991, anno in cui mi sono dissociato. Ricordo chiaramente che in tutte le pubblicazioni dei TdG (riviste e libri) e soprattutto nelle conversazioni tra “fratelli”, quando si parlava del Regno di Dio si menzionava spesso il termine Nuovo Ordine. Qualcuno mi sa dire perché? Perché poi nel tempo si é smesso di usarlo? Grazie.

    1. Ciao Andrea. Si usava il termine nuovo ordine perché i testimoni di Geova sono una religione di derivazione massonica. I capi conoscono i piani delle elites. Dal 1991 il termine nuovo ordine mondiale venne tolto perché era stato usato da Bush in un suo famoso discorso. Quindi diventava troppo chiaro il legame con la politica mondiale dei testimoni di Geova.

  3. Il Nuovo Ordine mondiale è il sogno di Satana e dei suoi miliardi di beoti adepti, un regno oscuro in cui Lucifero spanderebbe manna diabolica a base di diavolerie elettroniche obbligatorie, fin nella carne dei suoi consenzienti asini massificati, raglianti assurdità.
    Con il lavaggio dei cervelli è a buon punto, il vaccino è stato il test per sondare l’asservimento totale di questi falsi umani, gli alti prelati di Babilonia infatti hanno dato l’esempio alle loro capre, definendolo un “gesto di amore”, si, l’amore del diavolo.
    La società americana è molto avanti nel cretinismo acritico e supino che rende gli schiavi ben omologati per l’NWO, viziosi e prostri lavoratori producenti beni di consumo assai futili ed altamente inquinanti, ciò per il gusto di apparire sfoggiando status simbols di casta sociale.
    In breve, il mondo pacioso dei demoni, degli adepti di elite e dei peones contenti di grufolare tra le magre briciole cadute dai tavoli più in alto, mentre tutti sognano l’emulazione dei loro padroni, liberatori da tutti i tabù “oscurantisti” che fecero parte della buona creanza umana.
    Premetto ciò solo per porvi una semplice domanda cruciale:
    Qualora la Russia “arrivasse alla sua fine” sarebbe scontato il trionfo degli USAtan, il che sancirebbe appunto il potere assoluto di Lucifero, ma poi Daniele non aggiunge altro, dunque il diavolo avrebbe vinto la sua sfida per la sovranità?
    Io non lo credo affatto, ma noto che nessuno addita gli USA per disastro planetario che hanno provocato in 5 secoli di vita, ciò perchè il lupo in pelle di agnello piace a tutti quelli che pasce nella sua mangiatoia-esca, compresi gli occulti capi della Betel, che ormai si nascondono nell’anonimato massonico.

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