Voglio parlare in questo articolo di un semplice esperimento che potete fare a casa per dimostrare che la terra è ferma e non ruota attorno al proprio asse. Una terra ferma presuppone il decadere della legge gravitazionale Newtoniana e quindi come diretta conseguenza si può concludere che la Terra sia piatta.
L’unica cosa necessaria è un drone. Sarebbe meglio un drone con elevate prestazioni della batteria che consenta quindi una durata di almeno 30 minuti di volo. L’esperimento può benissimo funzionare anche con un drone che possa volare per meno tempo ma sarà più difficile eseguire la misurazione dei risultati. Un altro requisito è di poter disporre di un locale almeno al terzo piano di altezza di un palazzo, cioè almeno a 10 metri di altezza. Più il palazzo è alto e meglio riuscirà l’esperimento. Il massimo sarebbe essere all’ultimo piano di un grattacielo.
Il drone dovrebbe essere ben bilanciato. Cioè se lo si lascia volare per diversi minuti nello stesso punto non dovrebbe mostrare derive ma dovrebbe invece essere in grado di volare rimanendo perfettamente fermo.
I calcoli
La scienza ci dice che il globo compie un giro di rotazione attorno al proprio asse ogni 24 ore. Questo implica che un punto del globo al polo nord ruoti su se stesso con velocità periferica nulla. Un punto sull’equatore ruoterà attorno all’asse di rotazione alla velocità periferica di circa 1670 km/h mentre qui in Italia, a causa della latitudine di 40-45°, la velocità periferica sarà di circa 1200 km/h. Questo è dovuto al fatto che l’Italia dista dall’asse del globo meno dei 6378 km che sono il raggio del globo ma dista a causa della sua latitudine circa 4700 km.

Detto ciò dobbiamo ricordarci del fatto che la scienza ci dice che un oggetto che si stacca dalla superficie della terra non ne subisce più la forza di trascinamento e si muove quindi, in un ipotetico sistema di riferimento fisso, alla velocità con cui ha lasciato il terreno. Un drone quindi che si alza dal terreno alle nostre latitudini continuerà ad avere una velocità di trascinamento di 1200 km/h quando si trova in volo.
Affinché i calcoli siano precisi riporto di seguito i dati relativi al posto preciso in cui mi trovo io. Potrete adeguare i calcoli per il luogo in cui vivete cercando in rete la latitudine esatta.
La latitudine del luogo in cui mi trovo è pari a 44,4°. Per calcolare l’esatta distanza dall’asse terrestre devo moltiplicare il raggio del globo per il coseno della mia latitudine:
6378000 x cos 44,4=4556906 metri.
la velocità angolare del globo è pari a 1 giro ogni 24 ore cioè 7,2 x 10-5 rad/sec.
Questo significa che alla mia latitudine di 44,4° la velocità periferica del globo sarà pari alla velocità angolare moltiplicato la mia distanza dall’asse del globo:
V= 7,2 x 10-5*4556906=331,386m/s=1192,9953km/h
L’esperimento
Ora che abbiamo i numeri precisi partiamo con l’esperimento. Lasciamo il nostro drone ai piedi del palazzo mentre noi saliamo al terzo piano e apriamo bene la porta del locale affinché il drone possa entrare. Facciamo partire il drone, lo facciamo volare fino all’altezza del terzo piano e, in volo, lo facciamo entrare nel locale, quindi chiudiamo la porta. Chiudiamo bene tutto di modo che non ci possa essere influenza atmosferica e non ci sia quindi alcun disturbo per il nostro drone.
A questo punto il drone sta volando in mezzo alla nostra stanza ma il suo punto di partenza si trova circa 10 metri più in basso. Andiamo a calcolare la sua distanza dall’asse del globo e quindi la velocità che dovrebbe avere per non avere alcun movimento relativo con la terra.
Aggiungo al raggio terrestre i 10 metri di altezza e li moltiplico per il coseno della latitudine.
(6378000+10) x cos 44,4=4556913 metri
che vuol dire una velocità periferica di
V’= 7,2 x 10^-5*4556913=331,388 m/s=1192,9972km/h
Il drone non ha però questa velocità di trascinamento in quanto ha lasciato il terreno 10 metri più in basso, cioè ha la velocità di trascinamento pari a 1192,9953km/h. Nasce quindi una differenza di velocità tra quella che effettivamente ha il drone e quella che sarebbe necessaria per poter rimanere sullo stesso punto in volo.
Questo significa che c’è una differenza tra velocità effettiva e velocità necessaria di deltaV=V’- V deltaV=1192,9972km/h-1192,9953km/h = 0,0019km/h = 0,000527778m/s
che è la velocità con cui la terra si muoverà al di sotto del drone.
I risultati
Lasciando volare il drone fermo nella stanza per 30 minuti cioè 1800 secondi di durata della batteria la terra si dovrà spostare sotto di esso di una distanza pari a:
S = deltaV x t = 0,000527778 x 1800=0,95 metri.
spazio che la terra percorre sotto al drone in 30 minuti
Siccome la terra si muove ruotando da ovest verso est il nostro drone dovrebbe essersi mosso di 0,95 metri verso ovest. Provate a fare l’esperimento e poi ditemi se vi capita di misurare uno spostamento del drone di circa un metro verso ovest.
Se l’esperimento è ben fatto e il drone ben bilanciato vedrete che non si verifica alcuno spostamento durante questi 30 minuti. Se registrate qualche spostamento verificate se effettivamente si tratta di uno spostamento verso ovest o se semplicemente è una deriva del drone.
Fatemi sapere i vostri risultati.
Se qualcuno vi dirà che lo slittamento non si verifica perché l’atmosfera porta con sé il drone potete tranquillamente chiedere come mai la scienza dice che il pendolo di Foucault dimostra la rotazione terrestre. Come mai l’atmosfera trascina il drone e non il pendolo?
Un saluto
IL LIBRO SULLE MISURE DELLA TERRA
Tra i risultati degli sforzi editoriali del nostro gruppo c’è la pubblicazione di quello che è il libro più completo su tutto il panorama italiano riguardo alle vere misure ed al sistema di cose della Terra Piatta (lo puoi trovare direttamente acquistabile da Amazon a questo link), che abbiamo tradotto anche in Inglese ed in Spagnolo.


Ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprii il movimento degli American Flat Earthers, fui affascinato. Presto mi resi conto che la Terra non poteva essere un globo. Tra le mie migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della Terra Piatta e una nuova visione della natura della luce.
Coautore del libro “Le vere misure della Terra (piatta)” produce dal 2019 materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube oltre che articoli di divulgazione su tematiche quali le Profezie Bibliche in rapporto ai tempi correnti.
Non sta in piedi: la “scienza” ci dice che l’effetto trascinamento perdura fintanto che non si esca dall’orbita terrestre, la quale è ben al di fuori dell’atmo”sfera”.
La scienza ufficiale può benissimo mentire, ma un esperimento basato sulle menzogne per confutare dette menzogne è un nonsenso logico.
Allora il pendolo di Foucault viene trascinato?