Ricordate le profezie Maia relative al 2012? Nessuno credeva davvero che sarebbe successo qualcosa. Era chiaro a chiunque che si trattasse di una storiella, eppure i mezzi di informazione ripetevano come un mantra la profezia della fine del mondo. Tutto puntava al 21 dicembre. Perfino i telegiornali, periodicamente, nei mesi che precedevano dicembre, ci ricordavano i termini della profezia. Mai che si fosse sentito un TG parlare della Bibbia e delle sue profezie. E invece delle profezie Maya in quel periodo era un gran parlare.
Naturalmente quando si parla tanto di una certa storia nasce l’impressione che tutto sia vero. C’era quasi un effetto di ipnosi che portava le persone a pensare che quasi quasi qualcosa sarebbe anche potuto accadere. Si tratta dell’effetto ipnotico che si ottiene ripetendo una cosa fino alla noia. Si parlava di fine del mondo naturalmente, anche se non si sapeva bene in che termini sarebbe successa questa fine. Ma leggete cosa dice Wikipedia a proposito di quel periodo.
Un momento di rottura
“Il 21 dicembre 2012 è stata la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si sarebbe dovuto verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L’evento tanto atteso veniva collegato temporalmente alla fine del tredicesimo ciclo (baktun) del calendario maya.”
Mentre a noi veniva ricordato che la fine era vicina in realtà qui si parla di livelli diversi di significato. La fine poteva essere un cambiamento spirituale. Si parla di una significativa discontinuità con il passato. Sebbene non ci sia stata la fine del mondo qualcosa di natura spirituale è successo. Ne abbiamo già parlato: Vatileaks stava dando un colpo tremendo al Papa che di li a poco si sarebbe dovuto dimettere. La foto di un fulmine che colpiva la basilica di San Pietro veniva pubblicata su tutti i giornali. Come se un fulmine che colpisce un parafulmine possa essere qualcosa di eccezionale. Ma quel fulmine cadeva proprio il giorno delle dimissioni di Ratzinger.

Il 13 di marzo 2013 veniva quindi eletto Bergoglio che nel suo discorso evocava proprio la fine del mondo profetizzata dai Maya. Era un cambiamento epocale: iniziavano dieci anni di dominio delle dieci corna della bestia selvaggia. All’interno di questo periodo di dieci anni si sono poi svolti e sviluppati i sette anni della fine.
10 anni contro Babilonia
Questa cosa del sette e del dieci che si intersecano e stanno assieme si ripete più volte nella Bibbia. Pensiamo ad esempio alle dieci piaghe d’Egitto. Esse durarono probabilmente sette mesi, La prima piaga durò sette giorni. Sette di queste piaghe colpirono i soli egiziani, mentre tre colpirono gli egiziani ma anche gli ebrei. C’è poi la bestia di Rivelazione che sorge dal mare: quella con sette teste e dieci corna. Sempre in Rivelazione c’è anche il serpente con sette teste e dieci corna. Le dieci corna con la bestia sono quelle che attaccano Babilonia. Sono dieci anni contro Babilonia e sette anni di calpestamento di Gerusalemme.
Iniziava quindi un periodo di cambiamenti epocali a livello spirituale. Solo tre anni dopo, nel 2015 sarebbero iniziati i sette anni di calpestamento di Gerusalemme. Questa rottura con il passato sarebbe diventata negli anni sempre più evidente fino allo scoppio della pandemia e alla conseguente vaccinazione di massa. Tutto ciò ha determinato in alcune persone una rottura con il passato. E’ stato un vero terremoto spirituale per molti. Queste persone sono uscite dalla religioni e hanno cominciato a costruire da soli la loro relazione con Dio, senza più ricevere alcuna guida dall’alto né una direttiva.
L’anticristo sorge
La maggioranza delle persone non ha avuto alcuna comprensione del cambiamento in atto. Non dico che fosse chiaro cosa stesse succedendo. Ma queste persone non hanno avuto il minimo sentore del fatto che si potesse trattare di qualcosa di importante. Non hanno riconosciuto la venuta del Cristo e quindi sono entrati a fare parte del gruppo dell’anticristo come ci ricorda la seconda lettera di Giovanni: “Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!”(2 Giovanni 7).
A proposito di costoro si legge in secondo Giovanni che non si devono nemmeno salutare quelli che portano l’insegnamento dell’anticristo.
Non lasciamoci ingannare
Significa questo che non dovremmo letteralmente salutare coloro che si sono vaccinati? In realtà dobbiamo considerare che questa rottura con il passato di cui parlavamo è una rottura di natura spirituale. A proposito di coloro che non hanno riconosciuto il Cristo si dice che essi divengono ingannatori o seduttori. Questi sono attributi dell’anticristo e sono caratteristiche di natura spirituale. Dal punto di vista spirituale essi cioè potrebbero farci ricredere e ritornare sui nostri passi. Potremmo arrivare a voler rientrare in Babilonia. Non salutarli significa quindi evitare di cadere in questa trappola. Dovremmo evitare di salutarli considerandoli nostri fratelli spirituali, perché noi non siamo più loro fratelli.
Rientrano in questa categoria di persone, cioè nell’anticristo, anche coloro che magari non si sono vaccinati, ma che ci ostacolano nel nostro percorso spirituale. Essi ci dicono che il vaccino non è il marchio perché questo è una cosa futura. Probabilmente queste persone non sono uscite da Babilonia e considerano ancora la loro religione come l’unica strada verso la salvezza.
Stiamo vivendo un periodo di cambiamenti epocali. Se ce ne siamo resi conto riteniamoci particolarmente benedetti perché il numero di persone che verranno salvate è molto piccolo.

Ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprii il movimento degli American Flat Earthers, fui affascinato. Presto mi resi conto che la Terra non poteva essere un globo. Tra le mie migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della Terra Piatta e una nuova visione della natura della luce.
Coautore del libro “Le vere misure della Terra (piatta)” produce dal 2019 materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube oltre che articoli di divulgazione su tematiche quali le Profezie Bibliche in rapporto ai tempi correnti.