Hitler, Churchill e il movimento neopagano

 

Hitler e Churchill credettero entrambi nell’occultismo, pratica che affonda le proprie origini nel Paganesimo magico. Oggi il Paganesimo potrebbe sembrare morto, ma dalle sue spoglie è sorto il Neopaganesimo. Le origini della riscoperta pagana sono da rinvenire nel XIX secolo, nel pieno Romanticismo. In Inghilterra e nei paesi Scandinavi nasceva il modello Vichingo mentre in Germania emergevano le basi del movimento völkisch che grande influenza eserciterà su Hitler e sull’ideologia nazista.  L’occultismo magico inglese nel periodo romantico era alla costante ricerca di modelli, e la riscoperta dell’eredità egizia in seguito alla campagna napoleonica arrivò al momento opportuno. Le basi al movimento si gettarono però negli anni ’50 del Novecento grazie al lavoro di Gerald Gardner (1884-1964) e alla nascita della Wicca, un miscuglio di elementi pagani della tradizione celtico-irlandese filtrati con altre forme di paganesimo europeo e persino elementi induisti. 

Gardner era anche fortemente attratto dalle religioni, dalle credenze, dalle usanze, dagli oggetti e dagli strumenti rituali degli antichi culti ancora praticati nel mondo, che studiò approfonditamente a Ceylon e in diversi paesi, collezionando anche una variegata quantità di cimeli. Satanismo e rivendicazioni pagane confluirono così insieme nella New Age, creando una grande confusione. Dopo gli anni 2000, il Neopaganesimo in tutte le sue svariate correnti sembra essere il movimento religioso con la più ampia crescita nel mondo. Uno dei motivi della sua costante crescita sarebbero anche gli omosessuali, che sentendosi minacciati dalla Chiesa Cattolica, finiscono per riversarsi in questi ambienti. In questa crescita perfino la chiesa cattolica sull’impulso di Bergoglio si inserisce di propria iniziativa con l’introduzione della Pacha Mama nel cuore del Vaticano. Anche il fiorire di libri e di film sul modello di Harry Potter sono serviti alla causa.

Una parola dall’etimologia interessante

I termini Pagano e Paganesimo hanno un’origine interessante e si mostrano vicini a parole importanti come gente, natura, paese e nazione. Il Cristianesimo, diventato in breve religione di stato, iniziò facendo proselitismo in mezzo alle popolazioni urbane. Il Paganesimo, (da Pagus, villaggio), resisteva e restava forte tra la gente di campagna. La parola pagus, (“regione”, “insediamento”, e “genìa”) indicava i villaggi intesi come “compagini”, comunità coese costituite da famiglie rendenti culto agli stessi dèi e antenati.  “Pagano” indicava i “civili” inquadrati come membri di tali comunità di villaggio in contrapposizione al concetto di “urbano”, cosmopolita. Termini vicini, o quasi sinonimi, di “pago” e “pagano” erano gens (“gente”), gentilis (“gentile”) e natio (“natura”, “nazione”) e nationalis (“nativo”, “nazionale”). Anche la parola “paese” dell’italiano odierno deriva da pagus nella forma aggettivale pagensis.

La radice indoeuropea è *pak-, *pag-, indicante l’essere “fermo”, “stabile”, “stante”, ed è la stessa di pāx (“pace”) nonché dei verbi pācō, pācāre, pācāvī, pācātum (“pagare”, “appagare”; rendere “pago”, “pacato”, “appagato”) e pangō, pangere, pepigī, pāctum (“fissare”, “stabilire”, “pattuire”) Gli autori cristiani iniziarono a utilizzare il termine civico “pagano” in un’accezione religiosa per indicare coloro che non desideravano convertirsi alla nuova dottrina universale cosmopolita e abbandonare le religioni etniche, native e gentilizie. Utilizzavano anche il termine “paganesimo” (latino: paganismus), in relazione a quanti risiedevano soprattutto nei centri rurali, lontani dai centri urbani nei quali il cristianesimo veniva diffuso. Il termine assunse coi secoli un significato neutro, essendo il paganesimo nel frattempo scomparso, e tecnico, venendo usato in ambito accademico per indicare le religioni dell’età antica.

Hitler e Churchill e il movimento völkish

Un termine tedesco partecipe di una simile sfera di significati è völkisch, “etnico” e deriva dalla parola tedesca Volk (medesima radice di “volgo” e di “folk”), corrispondente al termine italiano “popolo” con connotazioni di ‘nazione’, ‘razza’ e ‘tribù’. In Germania, nel tardo Ottocento, il movimento völkisch non era un movimento unitario, ma un calderone di credenze, paure e speranze dalla forte pregnanza emotiva. Il movimento combinava l’interesse sentimentale patriottico per il folklore tedesco, la storia locale e un populismo anti-urbano di ritorno alla terra, e in parte questa ideologia era una rivolta contro la modernità. Era il sogno di una vita autosufficiente in un rapporto mistico con la terra; una reazione alla Rivoluzione Industriale e alla sua volgarità materialista urbana.

Il movimento völkisch finì col coniugare gli aspetti folklorici dell’occultismo con il concetto di razza. Anche se il principale interesse del movimento mistico tedesco era un revival delle tradizioni e dei costumi pagani autoctoni, una marcata preoccupazione per la purezza della razza cominciò a dare origine a tendenze già orientate verso l’antisemitismo. Gruppi locali che condividevano questo ideale si incontravano per celebrare il solstizio d’estate, un’importante festività neopagana non solo nei circoli völkisch ma poi anche nella Germania nazista, e più regolarmente per leggere gli scritti della mitologia norrena. Tutto questo entrava in conflitto con la Bibbia e la tradizione ebraica.  Si venne a creare tutto un sistema attraverso cui diffondere questo tipo di sensibilità nelle nuove generazioni: testi scolastici che trasmettevano una visione romantica di un passato germanico “puro” o il Movimento della Gioventù Tedesca di ispirazione naturalistica. Si gettavano così le basi del nazismo in cui confluivano le varie correnti esoteriche e il culto della Dea madre.

La società di Thule

Creata nel 1910, la Società di Thule fu un’organizzazione völkisch, razzista e antisemita. Fu così chiamata dal nome della leggendaria isola di Thule ritenuta dalle popolazioni tedesche la loro mitica terra d’origine. Hitler fu iniziato alla Società Thule nel 1919. La Società Thule si ispirò oltre che al Buddhismo anche alle dottrine esoteriche di madame Blavatsky, medium e occultista, fondatrice della Società Teosofica internazionale. La Società di Thule era in costante contatto con la britannica Golden Dawn, l”Ordine Ermetico dell’Alba Dorata”, fondata a Londra nel 1888 che condivideva con la Società di Thule il pensiero teosofico. Proprio tramite lo scambio di informazioni e di relatori tra questi circoli si spiegano certe aspirazioni tipiche del regime nazista, quali il bisogno di ricercare un’alleanza politica con la Gran Bretagna. Molti degli alti gerarchi del partito nazista, erano membri della società mistica e segreta di Thule.

Questo consente di comprendere gli aspetti più chiaramente “irrazionali” del nazismo e dell’intera sua classe dirigente. Lo stesso Hitler era legato a numerosi aspetti dell’occultismo e partì coll’ispirare e sostenere l’entusiasmo esoterico dei suoi sottoposti. Intorno allo stato maggiore del partito gravitò regolarmente tutta una congerie di veggenti, astrologi e maghi. Un occultista austriaco, Karl Maria Wiligut, ebbe una potente influenza sulla genesi del misticismo nazista, nella sua connotazione neopagana. Fu grazie ad una sua profezia che Himmler stabilì il centro iniziatico delle S.S. presso il castello di Wewelsburg in Vestfalia dove gli adepti scelti per far carriera nelle S.S. eseguivano i loro rituali esoterici. Si passò così dall’antico culto solare, alla diffusione aggressiva del credo razziale. La svastica, antichissimo simbolo solare, fu originariamente il simbolo della società segreta di Thule, donde proveniva una nutrita schiera di gerarchi nazisti.

L’antica religione della Wicca

La Wicca, anche definita come “antica religione”, è l’unica religione autenticamente britannica. I suoi aderenti venerano il divino immanente nella natura che si riassume in un principio divino femminile, la Dea, e in uno maschile, il Dio, emanazioni dell’Uno. Il loro incessante interscambio sta alla base del continuo divenire del mondo. La Wicca venera i cicli della natura e fu resa pubblica in Gran Bretagna dopo il 1951 con l’abrogazione della Legge contro la stregoneria (Witchcraft Act) del 1735, abrogazione patrocinata da Churchill che nel corso della sua carriera politica si era avvicinato all’occultismo e al paranormale. A partire dal 1954 comparvero gli scritti di Gerald Gardner che era stato iniziato alla tradizione misterica. L’eredità di Gardner esercitò la sua influenza nel Regno Unito e in America dove questo tipo di fede riuscì ad infiltrarsi nel cuore dell’establishment, il corpo militare degli Stati Uniti.

L’antica religione intendeva perpetuare i culti esoterici propri delle religioni pagane dell’Europa antica. Un aspetto tipico della Wicca è il rifiuto del concetto di un’etica cogente e universale, basata su leggi regolatrici del comportamento umano di origine divina e, quindi, delle categorie di peccato e di salvezza, tipiche di altre religioni. Il concetto di etica universale è sostituito dal concetto di un’etica personale, che permetta la libertà di esprimere e di gratificare i bisogni e i desideri individuali, col solo stringente limite dell’evitare di danneggiare gli altri. La teologia wiccana si fonda sulla complementarità tra due principi cosmici primari: la dea (concepita come triplice e legata alla terra e alla luna, derivante dalle antiche tradizioni legate alla Gran Madre) e il dio (rappresentato come il Dio cornuto derivante dal Cernunno celtico, signore delle foreste, degli animali e della vegetazione, particolarmente legato ai cicli vitali della natura).

Operation Cone of Power

Gerald Gardner coltivava l’ambizione di servirsi della magia su vasta scala in modo tale da cambiare le sorti del mondo. Egli intendeva testare il suo potere magico per combattere una situazione davvero pericolosa. Hitler minacciava di invadere alcune nazioni europee ed era nota la sua passione per l’esoterismo e la magia. Gerald era uno dei membri di spicco della locale Home Guard, corpo che affiancava a livello di volontariato l’esercito e progettava di tentare di tener lontani dalla nazione i nazisti non semplicemente con l’uso delle armi ma con la magia. Una notte dell’agosto 1940 egli diede il via all’operazione Cone of Power. Egli racconta: “Fummo portati di notte in un luogo della foresta. Un grande cerchio fu formato. Andai in cerca di un preciso punto dove poter concretizzare questa operazione. Là creammo il più grande cono di potere che mai avessimo tentato.

Gardner continua: “Non è un cono fisico. È qualcosa di magico, una forma di pensiero. Era diretto verso l’alto comando dell’esercito tedesco. Il cono di potere era diretto contro Hitler. Iniziarono a creare potere danzando nudi, velocemente, e quando quel potere raggiunse il suo climax questo cono di potere poteva essere percepito. Si diede il ripetuto comando: “Non puoi attraversare il mare, non puoi attraversare il mare…” Si gettarono in prossimità della luce del fuoco continuando ad alimentare questo grande cono di potere. Lo mandavano sugli alti comandi tedeschi, proprio su Hitler. Era una notte fredda e stavo tremando. Avevo i piedi bagnati, non era piacevole. Ero fisicamente esausto. Ma loro erano nel pieno rigoglio della gioventù. Alcuni di loro morirono subito dopo la fine del rituale. “Tu non puoi attraversare il mare. Non puoi venire qui.” Gardner pensava che quella fosse la manifestazione della forza vitale di quegli individui.

Churchill e il neopaganesimo

“Essi erano preparati al sacrificio di sé se necessario. Non erano lì per divertirsi, ma perché volevano fare qualcosa. Così usavano le capacità che sapevano di possedere, le capacità magiche. Noi sappiamo di vari altri gruppi in tutta la nazione che facevano la stessa cosa. Ora ai nostri giorni questo racconto potrebbe sembrare assurdo. Persone che sacrificano la loro vita per creare un incantesimo contro il nazismo.” Ma in Gran Bretagna era un tempo febbrile. I tedeschi avevano fatto irruzione in Francia e si temeva che attraversassero la Manica. Il rito fu celebrato nei pressi di un vecchio albero detto dell’Uomo Nudo, un tempo servito come patibolo, usato per le impiccagioni. Il rito, come riferisce Gardner, era stato già utilizzato per respingere l’invasione napoleonica e nel 1580 quando Sir Francis Drake si era unito alle streghe in un rituale volto a stornare l’Armata spagnola.

Ciò che non tutti conoscono è che Churchill, primo ministro inglese nella seconda guerra mondiale, bazzicava il mondo dell’occulto e approvava l’uso della forza magica contro la Germania nazista. Gli storici sanno che questi fatti, benché censurati nei libri, non sono per questo meno veri. Nel corso della sua formazione Churchill entrò in contatto con il mondo dell’esoterismo, venne iniziato alla massoneria e fu membro dell’Antico Ordine dei Druidi. Giorgio Galli, che ha dedicato lunghi studi al rapporto tra cultura politica e cultura esoterica nella storia dell’Occidente, scrive delle frequentazioni di Churchill presso i più esclusivi salotti intellettuali. Dal diario di Virginia Woolf Churchill risulta essere un frequentatore dei salotti aristocratici tra cui il gruppo di Bloomsbury frequentato da Leonard Woolf, futuro marito di Virginia e dai fratelli della scrittrice. Bloomsbury fu attivo dal 1905 alla seconda guerra mondiale e aveva forti legami con i movimenti Neo-pagani.

Modernismo

Durante la seconda guerra mondiale, anche Churchill, come Hitler, si affidò spesso all’astrologia, ai veggenti e alle medium. Disse che, ovunque si trovasse nel mondo, doveva essere sicuro che nelle vicinanze ci fosse un albero, dato che per i druidi gli alberi sono la sede di spiriti protettori. Egli riteneva di dover salvare l’Occidente da un pericolo demoniaco, Hitler. Inizialmente provava simpatia per il nazismo ma poi cambiò radicalmente il suo pensiero. Se Hitler fosse stato semplicemente un anticomunista, Churchill l’avrebbe apprezzato. Ma egli vedeva nel nazismo un’entità tanto pericolosa da dover mettere a rischio l’Impero Britannico, pur di sconfiggerlo. “Il futuro premier avvertiva che il nazismo era qualcosa di più di un sistema politico. Aveva obiettivi non negoziabili” (Giorgio Galli) La tradizione esoterica era molto diffusa non solo nelle classi colte ma nelle stesse famiglie reali europee. Si pensi ad un personaggio come Rasputin presso la corte zarista.

Churchill fu talvolta criticato per la sua irriducibile opposizione al nazismo, dato che alcuni storici ritengono che ciò abbia portato la Gran Bretagna a perdere il suo impero mondiale, che invece un’intesa con Hitler avrebbe potuto preservare. La valutazione di Giorgio Galli dell’atteggiamento di Churchill prende le mosse dalla formazione esoterica dello statista britannico. E’ vero che Churchill teneva moltissimo all’Impero che l’Inghilterra vittoriana della sua giovinezza aveva esteso in India ed in Sudafrica, e che era per lui il culmine della civiltà occidentale. Tuttavia il premier percepiva nel nazismo una componente “occulta” con fini non negoziabili. Il Fuhrer avrebbe voluto associare nel suo progetto l’Inghilterra, “sorella ariana”. Churchill lo riteneva pura follia, dettata da una cultura occulta la cui presenza si avvertiva però anche in settori influenti (aristocratici, intellettuali) della società inglese. Erano note le simpatie per l’occultismo della casa reale.

Hitler e il patto con i poteri occulti

Erik Kundler  nel suo libro I mostri di Hitler scrive: “La mia tesi è che nessun movimento politico di massa abbia mai attinto altrettanto consapevolmente o in misura altrettanto consistente dei nazisti a quello che io chiamo ‘immaginario soprannaturale’ – l’occultismo o scienze di confine, il paganesimo, la new Age, nonché le religioni orientali, il folclore, la mitologia e molte altre dottrine del soprannaturale – per sedurre una generazione di tedeschi e tedesche in cerca di nuove forme di spiritualità e nuove interpretazioni del  mondo a metà fra verificabilità scientifica e verità stantie della religione tradizionale… Senza comprendere questo rapporto fra nazismo e soprannaturale non si può comprendere fino in fondo la storia del Terzo Reich.” Carl Jung paragonò Hitler a un “vero e proprio sciamano…una sorta di vaso spirituale, un semidio” che era riuscito a manipolare “l’inconscio di settantotto milioni di tedeschi”.

Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale si diffuse una generale convinzione delle origini soprannaturali del nazismo. Le classi medie tedesche così come le inglesi contemporanee erano largamente propense ad attribuire importanza all’occulto, a far capo alla magia e a riporre fede nel paranormale. Hitler è sicuro d’esser guidato “… da un essere superiore nel perseguimento dello scopo e da esseri invisibili che assicurano il “FuhrerKontact” (il carisma ipnotico che gli fu attribuito sulle masse)”. Egli più volte citava la “missione divina” che era venuto a compiere per il bene della Germania. A questo riconduceva la “protezione” che gli aveva consentito di rimanere illeso in alcuni attentati intesi a fare di lui una vittima. Nel 1915 scriveva in una poesia: “Talvolta mi reco nelle notti amare | Alla quercia di Wotan nella placida macchia, | Per tessere un patto con occulti poteri | Le rune mi prendono nel loro incantesimo lunare.”

Hitler terrorizzato dagli spiriti

Hermann Rauschning, uno degli stretti collaboratori di Hitler, rammenta di quanto gli riferì un attendente personale di Hitler, ovvero che una notte Hitler chiamò aiuto, vittima d’incubi. Lo trovò tremante, sudato, in preda al panico, con lo sguardo perso nel vuoto. Gridava: “È lui! È lui! Lo vedo qui! Lì… lì nell’angolo! Cosa c’è lì …?! L’uomo nuovo vive in mezzo a noi! È qui! Vi confiderò in segreto. Ho visto l’uomo nuovo: è intrepido e crudele e non è di questo mondo. Ho avuto paura davanti a lui” (Marco Castelli: “La svastica nelle tenebre – Nazismo Magico”; pp. 133 – 140.) Una mattina, nell’autunno del 1933, le grida d’un Hitler terrorizzato svegliarono all’alba alcuni domestici, i quali trovarono il dittatore in stato confusionale che ripeteva: “Là! Nell’angolo! Non vedete che ci sono quattro angeli in piedi, che aspettano di portarmi via…?!”. A parlare di questo delirio fu Albert Speer.  

Hermann Rauschning, afferma nel suo libro Hitler Speaks, che Hitler fu oggetto di una possessione demonica e che il suo umore variava in modo casuale ed incomprensibile. August Kubizek, uno dei più cari amici di Hitler fin dall’infanzia, assicura che Hitler, allora diciassettenne, gli parlò una volta di “riportare la Germania alla sua gloria passata”; riguardo a questo, Kubizek ricorda che “era come se un altro essere parlasse attraverso il suo corpo, e lo muovesse quanto muoveva me.” Nella dottrina nazista, Adolf Hitler occasionalmente veniva paragonato con Gesù, o comunque riverito come un salvatore mandato da Dio. Una preghiera, usata negli orfanotrofi, recitava così: «Führer, mio Führer, datomi da Dio, proteggimi e sostieni la mia vita per ancora molto tempo hai salvato la Germania dalla miseria più nera, a te devo il pane quotidiano. Führer, mio Führer, mia fede, mia luce, Führer mio Führer, non mi abbandonare»

Conclusione

“Hitler il demonio lo ha soltanto seguito, senza mai metterlo in discussione, con la mente totalmente schiava dell’immaginazione del suo daimon anziché applicata a investigarla.” (James Hillman. Il codice dell’anima) Ciò che le Scritture dicono è che il presente sistema politico è nelle mani di Satana e che lui governa il mondo. La vicenda storica e politica di cui ci siamo occupati in questo articolo lo dimostra. Giorgio Galli ne La magia e il potere scrive: “La presenza di una cultura esoterica alle origini dello stato moderno è un fatto storicamente accertato…ciò non sorprende quanto la presenza di astrologi nella Cancelleria di Hitler o nella Casa Bianca di Reagan.”

L’influenza dell’esoterismo nella politica e nella storia è maggiore di quanto si sia finora supposto. C’è un volto arcano del potere da cui emerge la contiguità del politico con la religione. Nel caso di un potere totalitario l’ombra è ancora più pesante, essendo demoniaca.

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