Il rimanente

I Testimoni di Geova hanno una loro visione particolare del rimanente di cui parla la Bibbia. La Bibbia parla in effetti di un rimanente che viene salvato e che viene portato in cielo dove si incontra con il Cristo. In particolare Rivelazione 12: 17 dice: “E il dragone si adirò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro i rimanenti del seme di lei che osservano i comandamenti di Dio e hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù”.

Per i Testimoni di Geova questo rimanente presente sulla terra al tempo della fine è costituito da cristiani unti, che appartengono cioè alla classe dei 144000 e che si distingue dalla grande folla. Il rimanente prende gli emblemi alla commemorazione, mentre la grande folla no. Si tratta quindi di una sorta di classe elitaria che un tempo era considerata lo schiavo fedele e discreto di cui si parla in Matteo 24:45. In seguito ad un chiarimento delle Scritture i Testimoni di Geova hanno cominciato a dire che lo schiavo fedele e discreto sarebbe composto solo dagli 8 membri del corpo direttivo.

Un rimanente dei 144000?

La mia domanda è se davvero esiste oggi sulla terra un rimanente del gruppo dei 144000. I 144000 sono ora presumibilmente in cielo. Rivelazione descrive i 144000 nel capitolo 7 come tutti ebrei. Sono coloro che hanno servito il Cristo durante la sua prima presenza e lo spirito ha iniziato a sceglierli alla Pentecoste del 33 Era volgare. La grande folla invece viene presa da ogni tribù, popolo e nazione ed è composta da persone che servono il Cristo nei tempi della fine. In mezzo alla grande folla ci sarebbe dunque oggi un rimanente dei 144000? Da quanto leggo in Rivelazione penso sempre di più che ciò non sia possibile, ma andiamo per gradi.

Vediamo meglio cosa ha da dire la Bibbia a proposito del rimanente. In Isaia 14:22 si parla di Babilonia: “E certamente stroncherò da Babilonia nome e rimanente e progenie e posterità.” La profezia qui dice che Babilonia sarebbe stata distrutta in modo completo: non avrebbe avuto un rimanente. Si fa riferimento quindi ad un eventuale rimanente di un gruppo più grande che invece sarebbe stato distrutto. Sempre Isaia fa invece riferimento al popolo di Dio. Leggiamo: “Se il Signore non avesse lasciato rimanere per noi solo alcuni superstiti, saremmo divenuti proprio come Sodoma, saremmo somigliati alla stessa Gomorra” (Isaia 1:9). In questo caso si parla di uno sparuto gruppo di sopravvissuti che si contrappone al gruppo più grande che viene distrutto.

E’ un rimanente di sopravvissuti

Anche in Romani possiamo leggere a proposito di questo rimanente. In Romani 11 leggiamo: “Così, anche al presente, c’è un residuo eletto per grazia. 6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia.7 Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti, 8 com’è scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno».”

Anche in questo caso il rimanente viene estratto e messo in contrapposizione da un gruppo che merita la distruzione: l’Israele che cerca ma non ottiene perché Dio gli ha dato uno spirito di torpore. Se infine torniamo al primo versetto che abbiamo citato, cioè quello di Rivelazione capitolo 12 capiamo dal contesto che si tratta di un rimanente analogo a quello di Romani. Il rimanente esce cioè da un gruppo che merita la distruzione. In Rivelazione 12 si parla infatti della donna vestita di sole che rappresenta il popolo di Dio Israele ma anche Babilonia. E’ cioè l’intero mondo della cristianità e della religione.

Questo mondo si è rivelato essere infedele e idolatra. Questa donna partorisce gli eletti, che compongono invece la donna che viene istruita nel deserto e che va a comporre, assieme ai 144000, la Gerusalemme celeste. Dunque in nessun caso nella Bibbia si parla di un gruppo di rimanenti dei 144000, perché non si parla di superstiti di un gruppo buono che si salva, ma sempre di sopravvissuti alla distruzione. Questo spiegherebbe alcune cose.

Il rimanente viene rapito dopo

In Rivelazione 14 per esempio si parla dell’Agnello in cielo assieme ai 144000. Sulla terra invece si parla di Babilonia che cade (Rivelazione 14:8) cioè di avvenimenti che stiamo vedendo noi ora. I 144000 vengono quindi descritti in cielo mentre la grande folla vive sulla terra gli ultimi momenti del sistema di cose.

Questo direi che è in armonia con il resoconto profetico dell’apostolo Paolo riportato in 1 Tessalonicesi 4:16 “Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; 17 quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.”

Quindi prima vengono risuscitati i morti in Cristo e Rivelazione 14 parla dell’intero gruppo dei 144000, non dei 144000 meno un rimanente. Quindi tutti i 144000 sono gente morta che sono vissuti durante la prima presenza del Cristo e che evidentemente ha passato il test della fede. Poi allora ci saremo noi, i superstiti, cioè il rimanente che ci uniremo a loro in seguito.

In conclusione quindi non esiste alcun rimanente dei 144000 ma esiste un rimanente di sopravvissuti alla distruzione del sistema di cose. Questi hanno la prospettiva di essere rapiti in cielo e di essere sempre con il Signore.

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