Nel libro di Rivelazione si parla di Babilonia, la gran città che ha commesso fornicazione con i re della Terra. Identificare bene che cosa sia Babilonia non è così immediato. In questo blog abbiamo parlato più volte di Babilonia come l’impero mondiale della religione che si oppone a Dio commettendo idolatria. Vorrei capire meglio in che relazione è Babilonia con la religione unica del Nuovo Ordine Mondiale.
Il NWO
Guardando all’evoluzione storica delle cose i governi hanno puntato negli ultimi decenni ad una unificazione che ha rivelato un grande progetto che coinvolge tutte le nazioni. Il fine ultimo è arrivare ad un Nuovo Ordine Mondiale in cui un governo sovranazionale decide l’orientamento politico, culturale e religioso di tutto il mondo. Con la pandemia c’è stata l’apoteosi di questo governo che ha potuto dare istruzioni a tutti i governi che, in generale, hanno ascoltato senza batter ciglio.
Dal punto religioso si cerca una unificazione delle religioni che si è resa evidente mediante l’ecumenismo religioso. In molte religioni gli adepti hanno verificato un annacquamento di molte dottrine che avrebbero potuto stridere con quelle delle altre religioni. Questo processo ha trasformato negli anni il pensiero religioso in un pensiero morale. Secondo questa direzione di pensiero Gesù, per esempio, non è più considerato essere il Messia e figlio di Dio, ma piuttosto come un rivoluzionario, che ha insegnato come mostrare amore agli altri. Le religioni hanno perso una visione profetica e biblica degli avvenimenti e non hanno coscienza dei tempi della fine.
Questa nuova religione non si manifesta con un suo nome e una sua struttura ma è un agglomerato di religioni che, per convivere e coesistere, devono scendere necessariamente a compromessi. Non si può quindi definire in modo esatto quando questa religione del Nuovo Ordine Mondiale inizia ad operare. Ci chiediamo però se la Bibbia parli di questa nuova religione e se ci dice quando questa ha inizio.
La religione nel primo secolo
Come sappiamo, il periodo in cui viviamo, in cui Gesù si presenta per dare vita al suo regno, presenta molte analogie con la prima venuta del Cristo sulla Terra. Con la prima venuta Gesù predica agli ebrei. Con la seconda venuta predica al mondo. Ci può quindi essere di aiuto andare ad analizzare la situazione di quel tempo. Questo ci aiuterà a capire che la religione, prima della venuta del Cristo, è una cosa, ma poi diviene un’altra. C’è un cambiamento che viene comunicato in momenti precisi della storia, sebbene richieda del tempo per avvenire.
Inizio la mia analisi con alcuni versetti presi da Luca 13: “31In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: “Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere”. 32Egli rispose loro: “Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. 33Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”.
34Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 35Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.”
Qui Gesù dice che Gerusalemme è abbandonata. Cosa significa? Che è abbandonata da Dio naturalmente. Ci dice anche dei tempi: per due giorni avrebbe compiuto guarigioni e scacciato demoni. Poi al terzo giorno tutto si sarebbe compiuto e in Gerusalemme sarebbe morto. Naturalmente non sta parlando di tempi letterali ma fa riferimento all’intero periodo del suo ministero: tre anni e mezzo alla fine dei quali sarebbe morto. Con la morte del Cristo quindi Gerusalemme sarebbe stata abbandonata. Non avrebbe più ricevuto la benedizione del Signore. Il sistema politico e religioso in cui vivevano i cristiani avrebbe quindi subito una trasformazione, ma ancora non era il tempo per uscire.
Il tempo di uscire
Daniele capitolo 9 dice infatti che il patto sarebbe rimasto in vigore per una settimana, cioè per 7 anni, fino al 36 con il battesimo nello spirito di Cornelio e l’ingresso dei gentili nel popolo del Signore. Il comando di uscire da Babilonia presente in Rivelazione 18:4 risuonò solo in seguito per i primi cristiani che avrebbero dovuto uscire da Gerusalemme quando avessero visto la cosa disgustante che causa desolazione:
“15 Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda -, 16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.”. (Matteo 24: 15-20).
Nel 66 dopo Cristo, con l’assedio di Cestio Gallo, la cosa disgustante, cioè la bestia politica romana, entrava a Gerusalemme. I Cristiani se ne accorsero, e, appena ne ebbero la possibilità, uscirono dalla città, completando in questo modo la loro uscita da Babilonia. Gerusalemme venne quindi distrutta tre anni e mezzo dopo, nel 70. Erano passati quarant’anni dall’inizio del ministero del Cristo. Babilonia in quel caso rappresentava il sistema religioso farisaico, mentre la cosa disgustante era rappresentata dall’esercito romano. Babilonia era quindi un sistema spirituale ormai morente, incapace di dare luce ormai da molti anni, in quanto priva dello spirito divino.
La religione ai nostri giorni
Veniamo ora ai giorni nostri. In rivelazione al capitolo 1 Giovanni dice che in visione vede il giorno del Signore. Siccome Gesù è il Signore del Sabato, cioè del settimo giorno, si fa riferimento al settimo millennio dalla creazione di Adamo. Questo ha inizio nel 1975. Quarant’anni dopo inizia il periodo della fine dei sette tempi alla metà dei quali inizia il regno messianico. Da quel momento diventa valido il comando di uscire da Babilonia. Con la vaccinazione molti vengono espulsi dal sistema politico religioso e in questo modo escono da Babilonia.
I sette anni che iniziano con il 2015 sono i sette tempi della fine di cui parla il libro profetico di Daniele. Luca capitolo 21 descrive parte di questo periodo di tempo come il calpestamento di Gerusalemme. Con il 2015 quindi avviene un cambiamento. Dio abbandona le religioni, cioè la simbolica Gerusalemme. In particolare gli ultimi tre anni e mezzo rappresentano il calpestamento da parte delle nazioni. In Rivelazioni 11:2 si dice: “Ma in quanto al cortile del santuario del tempio , gettalo completamente fuori e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni, ed esse calpesteranno la città santa per 42 mesi”.
Ma quando abbandona Dio la religione? Facendo una analogia con i tempi della prima venuta del Cristo, essa dovrebbe essere abbandonata con l’uccisione dei profeti, cioè a partire dalla metà della settimana dei sette tempi. Con la primavera del 2019 quindi la religione diviene a tutti gli effetti un luogo estraneo a Dio. Rivelazione 18:2 la descrive in questo modo: “2 L’angelo gridò a gran voce: “È caduta! Babilonia la Grande è caduta, ed è diventata dimora di demòni e rifugio di ogni spirito impuro e di ogni uccello impuro e ripugnante!”
Babilonia e la nuova religione
La nuova religione del nuovo ordine mondiale ha accettato senza fiatare la vaccinazione e ha consigliato agli adepti di vaccinarsi. Questo è avvenuto a livello mondiale. In concomitanza gli stati hanno fatto la stessa cosa, permettendo alla cosa disgustante di prendere potere sulla politica e sulla religione. In questi tre anni e mezzo c’è stata infatti la piena rivelazione dell’anticristo e falso profeta, cioè la bestia con corna di agnello che ha imposto il marchio a due terzi dell’umanità. Questa bestia, pur essendo una entità politica, ha una connotazione religiosa, in quanto si presenta come salvatore facendo grandi segni. (Rivelazione 13).
In definitiva quindi Babilonia si ripresenta più volte nella storia, e cambia veste quando viene sopraffatta dalla bestia selvaggia o cosa disgustante. Quando questo avviene la religione è abbandonata da Dio e assume una connotazione demonica: deve essere velocemente abbandonata.

Ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprii il movimento degli American Flat Earthers, fui affascinato. Presto mi resi conto che la Terra non poteva essere un globo. Tra le mie migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della Terra Piatta e una nuova visione della natura della luce.
Coautore del libro “Le vere misure della Terra (piatta)” produce dal 2019 materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube oltre che articoli di divulgazione su tematiche quali le Profezie Bibliche in rapporto ai tempi correnti.