Ibn Arabi viveva nel proprio quartiere

Ibn Arabi aveva ricevuto in visione un comando, cioè di lasciare Siviglia dove era vissuto fino a quel giorno. Perciò adesso viveva in un fitto arabesco, in un ghirigoro che nessuno aveva ancora visto. Gli enigmi  li conosceva già un po'. Di notte c'erano i  pensieri. Ma non i pensieri logici e concatenati della sua mente, ma i pensieri disfatti che vengono a galla nel momento in cui stai per addormentarti. Allora sentiva come un fluire estraneo, non personale, non pensato.... Leggi di più

Il Sinaitico e il Vaticano: due codici falsi

Il Sinaitico e il Vaticano sono codici. Un codice è un libro, non un rotolo. Perciò non bisogna credere che si tratti di pagine di papiro lasciate alla rinfusa. Uno di questi codici si chiama sinaitico perchè Tischendorf lo rinvenne sul Sinai presso il monastero di Santa Caterina. E' un testo scritto non su papiro ma su pergamena, disposto su quattro colonne per ciascuna pagina. Si tratta di un insieme di fascicoli cuciti e tenuti raccolti all'interno di una copertina, formato libro.... Leggi di più

Pilato scrive a Tiberio Cesare: un falso

Pilato era un funzionario governativo, procuratore in carica su Giudea e Palestina. In quanto tale era tenuto a informare regolarmente l'imperatore delle sue attività pubbliche. Tiberio, dal canto suo, era molto accurato nella conservazione dei rapporti  che i suoi collaboratori inviavano dalle province. Faceva depositare questi documenti negli archivi della biblioteca imperiale. Con il tempo la Chiesa ereditò il potere temporale dei Cesari su Roma e sugli Stati Vaticani. A quel punto... Leggi di più